Ormai è entrato con prepotenza nella lista dei migliori esterni sinistri in Europa. Alex Sandro è una furia ogni volta che percorre quella fascia, avanti e indietro senza sosta, efficace sia nella fase difensiva che in quella di attacco. Corsa, potenza, dribbling ed assist al bacio che, tuttavia, fino ad ora non gli sono valsi la palma di titolare inamovibile nella squadra di Allegri.
ALEX SANDRO ED EVRA, CHE STAFFETTA SIA – E’ pur vero che il giocatore ex Porto deve fare i conti non proprio con l’ultimo arrivato. Un Patrice Evra che, nonostante i 35 anni, ben 10 in più del brasiliano, rappresenta quel tipo di calciatore di cui difficilmente si farebbe a meno. Esperienza e classe al servizio di Allegri e compagni, anche all’interno dello spogliatoio, dove in più di un’occasione ha dimostrato una forte leadership tipica di campioni che, come lui, hanno vinto tutto. Allegri proprio per questo, nelle prime apparizioni stagionali, lo ha schierato al posto del brasiliano soprattutto nelle prime due partite di Champions League. Là dove l’esperienza del transalpino, di sicuro, ha il suo enorme peso, ma dove il numero 12 bianconero, quando chiamato in causa, è riuscito forse a dare un qualcosa in più, come nella partita con il Siviglia, entrato in campo nella ripresa proprio al posto di Evra ed andando davvero vicino al gol del vantaggio a pochi minuti dallo scadere. Quella frustata di testa ed il conseguente miracolo di Sergio Rico a strozzargli l’urlo di gioia in gola è ancora stampata nella mente dei tifosi bianconeri.
STATO DI FORMA INVIDIABILE – Dunque, un’attuale condizione fisica e mentale niente male per Alex Sandro che già l’anno scorso aveva dato piena dimostrazione delle proprie capacità, nel suo primo anno di Juventus. Ed è proprio per questo che i tifosi ne auspicherebbero un maggior impiego rispetto a quanto fatto fino ad ora da Max Allegri, pur riconoscendo al tecnico livornese ottime doti da stratega e nella gestione dei propri calciatori.
AD EMPOLI DALL’INIZIO – Nel lunch-match di domani al Castellani contro l’Empoli, Alex Sandro dovrebbe agire, però, da titolare nel 3-5-2 della Juventus. Vedremo se riuscirà a confermare le buone prestazioni fornite quando chiamato in causa, pur se al contagocce. Alex Sandro scalpita, pronto a scavare fosse sulla fascia mancina e creare scompiglio con incursioni e cross, nei probabili pochi spazi concessi dalla difesa empolese.
Andrea Bernardini
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