4 gol subiti nelle prime 4 giornate di campionato. Uno a partita. Solo in una circostanza Buffon ha terminato la gara con la rete inviolata, a Roma contro la Lazio. C’è anche una curiosa e allarmante statistica che riguarda la Juve. 3 delle 4 reti subite sono arrivate da corner. 2 ininfluenti allo Stadium contro Fiorentina e Sassuolo. Uno molto più importante domenica contro l’Inter.
FIORENTINA – Partita controllata con grande disinvoltura per 70′. Poi un’amnesia che avrebbe potuto costar caro. Primo e unico corner concesso alla Viola e rete di Kalinic. 8 giocatori della Juventus in area contro i 6 gigliati, con i seguenti accoppiamenti. Dani Alves-Bernardeschi. Marcos Alonso-Bonucci. Chiellini-Gonzalo Rodriguez. Lemina-Vecino. Alex Sandro-Kalinic. In aggiunta ci sono Khedira e Barzagli sul primo palo a contrastare Astori. Asamoah si trova poco fuori la mischia. Salta subito all’occhio che qualcosa non quadra nella scelta delle marcature. Kalinic, insieme a Gonzalo Rodriguez è sicuramente l’uomo più pericoloso della Fiorentina in una situazione di calcio piazzato. Perché farlo mancare allora da Alex Sandro? Per quanto sia bravo come terzino, il colpo di testa non è di certo una delle specialità della casa. Per di più vi sono 7 cm di differenza a favore del croato. 1.87m contro 1.80m del brasiliano.
SASSUOLO – Match senza storia sin dalle battute iniziali. Miglior Juventus della stagione fino adesso. Pochi minuti dopo il 3-0 di Pjanic arriva il gol della bandiera di Antei. Uscita a vuoto di Buffon, Alex Sandro cerca di rinviare di testa ma centra in pieno Antei e la palla finisce in reta. In area ci sono 7 juventini contro 5 emiliani. Queste le marcature. Chiellini-Acerbi. Lichtsteiner-Matri. Bonucci-Antei. Alex Sandro-Ragusa. Benatia-Peluso. Khedira sempre sul primo palo. Lemina appostato al limite dell’area. I 3 della BBC si sono occupati di altrettanti difensori, costringendo ancora una volta un terzino a vedersela con la prima punta di peso avversaria. Rispetto alla Fiorentina risultano essere più comprensibili queste scelte. Sia per la batteria di saltatori del Sassuolo, sia per l’altezza simile di Lichtsteiner e Matri.
INTER – Partita complicatissima a San Siro. Con poco merito in vantaggio grazie ad un’azione personale di Alex Sandro e alla rete di Lichtsteiner. Neanche 2′ dopo l’Inter pareggia con Icardi. 9 contro 5 negli 11mt di Buffon. Sembrerebbe impossibile subire un gol in una circostanza simile. E invece. Allegri designa questi accoppiamenti. Chiellini-Miranda. Bonucci-Icardi. Asamoah-D’Ambrosio. Barzagli-Murillo. Lichtsteiner-Eder. Alex Sandro sul primo palo. Mandzukic davanti a Buffon. Khedira e Pjanic verso il limite dell’area. Bonucci si perde completamente Icardi appena partito il corner. L’argentino anticipa anche Super Mario e insacca in rete.
Troppi 4 gol subiti e sicuramente troppi i 3 da calcio piazzato. In particolare gli ultimi due casi sono evidentemente errori personali. Di due giocatori insoliti a queste disattenzioni. Buffon è stato fortunato per il momento. Bonucci meno. Entrambi insieme a Chiellini e Barzagli dovrebbero essere la colonna portante della squadra. Se cedono loro, se perdono concentrazione, rischiano di cadere tutti. Allegri, non esente da colpe riguardo la formazione, dovrà risollevare i senatori e riportare la barca sulla retta via. Urgono contromisure. Ci vuole più attenzione e precisione nei dettagli. Per non prendere gol da palla inattiva bastano questi pochi ingredienti. Ora che bisogna rincorrere il Napoli non sono più concessi cali di tensione.