Federico Higuaín, fratello maggiore di Gonzalo, attaccante juventino, e trequartista dei Columbus Crew (MLS), ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” dove ha parlato dell’attaccante bianconero e del rapporto fra loro sin da bambini. Queste le sue parole.
VITA ALL’OMBRA DI GONZALO? – “Il paragone è inevitabile, ma siamo due giocatori molto diversi: lui è un attaccante, io gioco un po’ più indietro. Ma portiamo lo stesso cognome e abbiamo lo stesso orgoglio di giocare a calcio come nostro papà Jorge“.
SUL RAPPORTO TRA I DUE – “Siamo fratelli: è un buonissimo rapporto. Entrambi abbiamo voglia di competere, giocare e migliorare in campo. Quasi niente ci divide: siamo una famiglia di quattro figli e con nostra madre e nostro padre ci piace godere della cose belle delle vita. E tra queste c’è il calcio“.
SULLA TURBOLENTA ESTATE – “Ognuno ha diritto di vivere la sua vita come vuole: Gonzalo ha avuto questa opportunità e l’ha colta. Darà il massimo per la Juve come ha fatto per le altre squadre con cui ha giocato. Le cifre del mercato sono queste: 90 milioni possono sembrare tanti, ma è la realtà del calcio. Insulti e attacchi mediatici fanno parte del gioco e meglio non prestare troppo ascolto“.
SULLA SUA CARRIERA – “Ho quasi 32 anni, difficile ormai arrivare ad alti livelli, ma non ho rimpianti: ho dato tutto e mi sono divertito. Ora l’arrivo in Usa di tanti campioni, da Lampard a Kakà, aiuta la Mls. Ad esempio, vedere Pirlo da vicino è un piacere per gli occhi. Mentre Giovinco è il migliore del campionato per distacco“.
GONZALO UOMO GIUSTO PER LA CHAMPIONS – “Non serve solo un giocatore ma un sistema efficace e, all’interno di questo, i fuoriclasse come Gonzalo fanno la differenza. La Juve ha un’ottima squadra e, allora sì, Gonzalo può essere l’uomo giusto“.