Ormai è un pò di tempo che si chiede costantemente alla Juventus di europeizzarsi. La partita con il Sassuolo ha messo in mostra uno stile di gioco sicuramente diverso rispetto a quello degli ultimi anni, molto simile, come trame di gioco, a quello espresso dal primo Barcellona targato Guardiola. Tecnica sopraffina, velocità di pensiero, freddezza sotto porta, palleggio in mezzo al campo con uno-due tocchi. Per chi ha seguito con ammirazione la creatura blaugrana dell’attuale allenatore del Manchester City, il pensiero non poteva non richiamare le trame di gioco di quel Barcellona.
TECNICA DI BASE. Con l’infortunio di Marchisio, dopo la cessione di Pogba, il centrocampo bianconero non poteva non cambiare faccia. L’arrivo di Pjanic ha contribuito a cambiare lo stile di gioco dei bianconeri. Più fisico il francese, straripante sotto quel punto di vista. Più tecnico il bosniaco, molto intelligente a capire le situazioni di gioco e a duettare con i nuovi compagni di squadra. Pjanic e Khedira garantiscono al centrocampo della vecchia signora qualità e quantità. Dybala, che quest’anno ha arretrato il suo raggio d’azione, riesce perfettamente a fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco, garantendo appoggi costanti ai centrocampisti e rifornimenti deliziosi per la punta di diamante juventina, quel Gonzalo Higuain che, soprattutto quest’anno, avrà il compiti di trasformare in oro, in gol, tutte le giocare e le azioni che il trio juventino sarà in grado di realizzare. La Juventus vista con il Sassuolo ha avuto un cambiamento netto dal punto di vista del posizionamento, del baricentro, più alto rispetto l’anno scorso. Più che aspettare e ripartire la Juve ha occupato costantemente la zona di campo di competenza del Sassuolo con una percentuale sui passaggi riusciti più alta rispetto alla media, 86,9 %, e un possesso palla degno di nota, intorno al 70%. Possesso e tasso tecnico che hanno permesso alla squadra del mister Allegri di gestire la palla e il risultato dopo la doppietta di Higuain e il gol di Pjanic.
Aristide Rendina
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