Confermarsi per affermarsi nell’élite del calcio mondiale. Paulo Dybala ha iniziato la stagione così come aveva concluso la scorsa: classe, giocate, incisività. Con l’arrivo di Higuain, Paulo ha arretrato leggermente il raggio d’azione, diventando il vero e proprio regista offensivo della squadra.
IL NUOVO DYBALA
Come spiega lo stesso attaccante argentino ai microfoni di Sky e Mediaset, Allegri gli chiede espressamente di indietreggiare a centrocampo per prendersi la palla: “Il mister mi chiede di stare vicino ai centrocampisti e di aiutare i compagni a uscire palla al piede. Mi piace, abbiamo elementi di qualità ed è facile trovare l’uno due. Stiamo cercando di migliorare nel palleggio: abbiamo tanti giocatori tecnici e dobbiamo sfruttarne la qualità”.
L’INTESA CON HIGUAIN
Come si legge su Juventus.com, l’idea funziona, basti vedere il primo gol di Higuain contro il Sassuolo, con l’assist servito proprio da Dybala. Sul 2-0 la Joya ci ha riprovato, cercando di servire il compagno di reparto a centro area, quando forse avrebbe addirittura potuto concludere personalmente: “Ho visto che se la palla fosse passata si sarebbe trovato con la porta spalancata davanti. Se fosse passata credo che sarei stato applaudito, invece l’ha fermata il difensore e ora dicono tutti che avrei dovuto tirare… Se posso cerco sempre di servire i miei compagni. Con Higuain mi trovo molto bene, è facile giocare con lui visti i suoi movimenti. Io lui e Mandzukic insieme? Penso si possa fare, l’ho detto già dopo la partita contro l’Espanyol, quando avevamo provato, ma dipenderà dal mister. Siamo abituati al 3-5-2, ma a volte si può cambiare”.
JUVENTUS-SASSUOLO
Inizio di gara fantastico ieri contro il Sassuolo: “Il mister ci ha chiesto di entrare carichi e di mettere pressione agli avversari nei primi minuti. Poi siamo stati un po’ leziosi e probabilmente con un gol in più o chiudendo il primo tempo sul 3-0 sarebbe stato tutto più semplice. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista e concedere meno”.
INIZIA LA CHAMPIONS
Anche perché ora inizia il cammino europeo e lì non sono ammesse distrazioni: “Ho tantissima voglia di giocare questa Champions. Penso che questa squadra sia al livello delle grandi d’Europa, lo pensavo anche l’anno scorso. Avevamo fatto un grande percorso e per qualche secondo non siamo riusciti a eliminare il Bayern. Sono arrivati giocatori tatticamente e tecnicamente importanti e con la mentalità giusta potremo arrivare lontano. Cercherò di dare il massimo in queste partite a cominciare da mercoledì e speriamo di regalare ai tifosi i primi tre punti. Lo scorso anno la sconfitta con il Siviglia nell’ultima gara del girone ci costò un primo posto che credo fosse meritato, ma ora dobbiamo dimenticare quella partita e ricordarci la prima in casa, quando avevamo vinto 2-0. Abbiamo grandi attaccanti e possiamo far male agli spagnoli”.
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