L’ambiente Juve sta attraversando un periodo abbastanza grigio: risultati che non arrivano, infortuni dietro l’angolo e situazioni extra campo poco piacevoli. Protagonista, ancora una volta, Martin Caceres. L’uruguaiano, la scorsa notte, è stato coinvolto in un incidente stradale in cui non solo ha distrutto la sua Ferrari ma ha riportato anche diverse contusioni; le analisi cliniche hanno evidenziato tracce di alcool nel sangue dunque è scattata la denuncia con immediato ritiro della patente di guida.
Il ragazzo non è nuovo a questi episodi e questo aggrava ancor di più la sua posizione all’interno dello spogliatoio bianconero; la dirigenza ha giustamente deciso di metterlo temporaneamente fuori rosa, con la speranza di fargli ben comprendere l’errore e capire che prima delle prestazioni sportive viene l’uomo, e in questi casi il cittadino.
La sanzione della società è giusta, Allegri ha più volte ribadito l’importanza del gruppo e della presenza di uomini esemplari che abbiano ben in mente il ruolo che occupano nella società civile; ebbene sì, qui il discorso è molto più ampio perché va a coinvolgere aspetti che riguardano la vita quotidiana. Allo stesso tempo è una decisione forte perché presa in un momento difficile dal punto di vista tattico: Lichtsteiner è out per problemi cardiaci, Sturaro indisponibile dunque l’unico terzino destro sarebbe stato proprio Martin.
Spesso le società liquidano fatti simili con semplici multe ma alla Juve è tutto amplificato: rappresenti una squadra con valori ben precisi ed è inammissibile un comportamento del genere.
Martin, riflettici bene, è finito il tempo delle mele!!
Antonio Capizzi