La difesa è sempre stata il miglior reparto della Juventus. Il reparto da cui partire per poter raggiungere prima lo scudetto, poi la Coppa Italia e la finale di Champions. Ogni anno la dirigenza ha aggiunto nuovi pezzi per migliorare la già retroguardia più forte del mondo. Prima Evra. Poi Alex Sandro e Rugani. Infine Dani Alves e Benatia. Non solo per i difensori centrali, anche per gli esterni la Juventus fa paura.
Con tutti gli elementi a propria disposizione Allegri avrà l’imbarazzo della scelta e potrà gestire al meglio i giocatori più avanti con l’età. Solo Alex Sandro, Rugani, Benatia e Bonucci non superano i 30 anni.
DIFESA A 3 – Il modulo da cui ripartirà il tecnico toscano sarà sicuramente il 3-5-2. I 3 difensori italiani danno sicurezza e si trovano a loro agio soprattutto con questo sistema di gioco. Bonucci è diventato il miglior difensore al mondo ricoprendo il ruolo di regista difensivo. Rugani e Benatia possono adattarsi molto bene nel ruolo di terzo di destra o di sinistra. Per l’esperienza di Monaco di Baviera, Allegri tenterà di far convivere Alex Sandro e Dani Alves. Troppo importante avere due giocatori di livello sulle fasce che permettano alla squadra di non farsi schiacciare e che possano rendersi pericolosi con dei cross dal fondo. Evra e Lichtsteiner sono due ottimi giocatori, ma peccano a volte di poca intraprendenza, portando quasi a 5 la difesa in alcune fasi del gioco. Raramente giocheranno entrambi dal primo minuto.
DIFESA A 4 – Con il nuovo arrivato Benatia Allegri ha pensato di riproporre la difesa a 4 sperimentata anche in finale di Champions contro il Barcellona. L’ex romanista è un grandissimo marcatore e come dimostrato nella capitale dà il meglio di sé in coppia con un solo altro centrale. La soluzione tattica sarebbe percorribile soprattutto per far rifiatare Bonucci. Meno bravo che in una retroguardia a 3, il 19 bianconero avrebbe finalmente l’opportunità di riposare qualche minuto in più rispetto le passate stagioni. Insieme a Benatia potrebbero giocare benissimo Rugani, Barzagli o Chiellini. Sugli esterni invece diverrebbe difficile proporre insieme Dani Alves e Alex Sandro. Più sicure le coppie Evra-Dani Alves e Alex Sandro-Lichtsteiner. Uno più portato ad offendere, l’altro a difendere. I due brasiliani potrebbero giocare in alcune gare casalinghe contro squadre di media-bassa classifica, interessate unicamente a difendere il risultato alla Stadium. In Champions parrebbe un azzardo e si rischierebbe di sbilanciare troppo la squadra.
Mattia Castellano