Insomma, la Juve si è rafforzata o indebolita?

Che la “Juventutis Gens” sia un popolo da antropologia culturale è un dato di fatto fuori discussione. Volgarizzando il concetto, gli juventini (il genitivo era d’obbligo, vista l’origine latina del termine) sono strani, ma strani davvero.

Ad esempio, di fronte ai movimenti tellurici del mercato estivo gli appartenenti a  questa tribù che veste a strisce sono passati da attimi di euforia ad altri di esaltazione pura, fino a raccogliere con malcelata soddisfazione le impressioni sconvolte dei concorrenti, avviliti e rassegnati. Non pareva loro vero, abituati alla discreta misura sabauda un poco demodè e notoriamente adusa alle mani serrate, di provare “una tantum” la smargiassa bauscità lombarda. “Ue là, vado, tiro fuori i danè e porto a casa“.

Pjanic, Dani Alves, Pjaca, Benatia. E poi Higuain, il pipita, spatapam. Sperticati elogi al presidente, alla dirigenza, perfino alla Proprietà che, in quanto a gradimento non va oltre il centro classifica.

1649335-34984644-640-360Ma sul più bello, per un logico gioco di sponsor, procuratori e plusvalenze, la volontà di un giovane 23enne si fa piegare dalla vile pecunia, quei danè che fanno gola anche al di qua del Ticino ed al di là del Po. Po, come Pogba. Ed allora i volti serafici della “Gens” tradiscono qualche rughetta di disappunto. I coloriti cadaverici del resto d’Italia si rianimano. Il presidente si ignora, i dirigenti si discutono e la Proprietà….mercenaria, degna espressione di asservimento alla gestione di un asset.

I critici televisivi, spesso di derivazione juventina (purtroppo) non stanno più nella pelle. Che occasione succulenta di affondare nella critica tuot court, ben sapendo che le dinamiche televisive (ed ora anche dei social networks) portano ad alzare l’audience se si vanno a toccare i nervi scoperti del pubblico a casa. Biscardi docet.

Il nodo fondamentale è: la Juventus esce rafforzata o indebolita dalla campagna acquisti e cessioni? Perchè tra la definizione di “pippa” (la sorella di Kate Middleton non c’entra) ed il soprannome di “Peppino” ci sta di mezzo il mare di tutte le contaminazioni d’umore di un popolo che non riesce ad essere contento nemmeno con 11 Messi in campo. E certo il mercato aperto fino al 31 del mese, non aiuta. Basti immaginare gli scenari che verranno aperti dal ritorno di Cuadrado, sempre che si realizzi.

Gli antropologi dovrebbero vivisezionare la “Juventutis Gens” iniziando dai sacerdoti dell’informazione, dai corifei del pensiero….labile, spesso autoinvestitisi di un’autorità tutta da verificare, ma che fa danni nell’opinione pubblica del popolo a strisce.

Per fortuna, da stasera si fa sul serio e siccome, quando compare il terreno verde, le chiacchiere si riducono di molto, che la Juve si sia rafforzata o indebolita lo verificheremo da subito. Per buona pace delle “pippe” e dei “peppini”.

Immagini tratte da   sportmediaset.mediaset.it   e   it.eurosport.com

 

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