Un’estate torrida, scaldata dal turbinio delle voci di mercato, sta per giungere al termine, finalmente. Si inizia a fare sul serio e, come vuole la tradizione, la Juventus ha anticipato l’inizio del campionato con la oramai classica amichevole “in famiglia” a Villar Perosa: un confronto tra la prima squadra e la Primavera.
CLIMA FESTANTE – Mai come quest’anno la manifestazione ha attirato i tifosi bianconeri: ben 10 mila persone presenti a Villar Perosa per assister al match. Festa che ha accolto anche numerosi giovanissimi a bordo campo per dare loro la possibilità di vedere da vicino i propri idoli. L’affluenza senza precedenti è l’effetto prodotto dallo strabiliante mercato condotto da Marotta e Paratici, con gli spettatori che hanno potuto pregustare le gesta di nuovi arrivi del calibro di Higuain, Dani Alves, Pjanic e Pjaca. La nota di colore è arrivata al 12esimo del secondo tempo, quando con un’invasione di campo assolutamente pacifica, i fans hanno “assalito”, armati di smartphone, i giocatori per ottenere maglie, autografi e foto; i 22 in campo hanno lasciato così il campo e la partita ha trovato il suo, atipico quanto bello, finale.
LA PARTITA – Terminata con il punteggio di 2-0 a favore della prima squadra, la partita, dato un tale clima di festa, ha offerto pochi ma interessanti spunti. Da segnalare, di sicuro, c’è il primo gol di Gonzalo Higuain con la nuova maglia: un’incornata da calcio d’angolo che ha aperto le marcature; la forma fisica è ancora da recuperare, ma il Pipita non ha perso il feeling con il gol e, per un attaccante, questa è sempre una notizia positiva, al di là del blasone del match. Altra particolarità è stata la posizione di Alex Sandro che Allegri ha schierato come mezz’ala sinistra (chissà che non possa essere riproposta questa soluzione, un po’ alla Asamoah), anche se il brasiliano ha continuamente scambiato la posizione con Evra, schierato dall’inizio, primi minuti per lui in questa nuova stagione, sulla corsia mancina. Un altro debutto stagionale è stato quello di Khedira: importantissimo mettere minuti nelle gambe per il tedesco, spesso colpito da noie muscolari. Infine l’unica nota stonata del pomeriggio arriva da Miralem Pjanic, uscito solo dopo 10 minuti di gioco, per cui si sospetta qualche piccolo fastidio alla coscia, anche se non dovrebbe essere nulla di particolarmente grave.
TUTTO PRONTO – Dopo le amichevoli estive, si inizia a fare sul serio. Finalmente tornano i tre punti in palio e si torna a fare sul serio per una stagione che si preannuncia scoppiettante, con un Polpo in meno ma con molta qualità in più. Pronti, prontissimi a riprendere il discorso da dove lo si era lasciato: dalle vittorie.