La Juventus è pronta alla nuova stagione. E le altre?

Al netto di 1-2 possibili innesti per completare la squadra, la Juventus è già pronta a cimentarsi nella prossima stagione. Gli arrivi di Higuain, Benatia, Pjanić, Dani Alves e Pjaca hanno rinforzato ciascun reparto dei bianconeri, offrendo ad Allegri la possibilità di schierare due squadre di assoluto livello.

Se guardiamo la panchina bianconera, infatti, possiamo azzardare una formazione che in Serie A sicuramente non sfigurerebbe: Neto, Rugani, Benatia, Evra, Lichsteiner, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Pjaca, Zaza, Mandzukic.

Come detto, un undici di tutto rispetto che la dice lunga sulla bontà del mercato bianconero. Ma se la Juve può permettersi un turnover di alto livello, a che punto stanno le rivali?

giaccherini

NAPOLI – Perso Higuain, i partenopei sono ancora alla ricerca di un degno sostituto. La telenovela Icardi finora non ha portato risultati e sembra che il nerazzurro stia sfruttando l’interesse degli azzurri per strappare un rinnovo contrattuale vantaggioso ai meneghini. Gli acquisti di Giaccherini e della sorpresa degli europei Milik sono positivi, ma sembrano insufficienti per ridurre il gap con i bianconeri.

ROMA – Preso Juan Jesus dall’Inter per la difesa, i giallorossi devono subito fare i conti con l’infortunio occorso a Mario Rui, terzino prelevato dall’Empoli che starà fuori per almeno 6 mesi per la lesione al crociato riportata durante l’ultimo allenamento della squadra a Boston. Gli inserimenti di Gerson e Paredes a centrocampo sono delle scommesse e, anche in questo caso, il vuoto lasciato da Pjanić non sembrerebbe essere stato colmato adeguatamente.

Lapadula

MILAN e INTER– Mercato stagnante per le milanesi. I rossoneri hanno messo a segno solo il colpo Lapadula, bomber e capocannoniere della scorsa Serie B, mentre per i nerazzurri i soli Banega (svincolato) ed Ekrin non possono bastare per tornare a competere con quelle tre lì davanti. Il mercato di entrambe è stato fortemente influenzato dalle vicessitudini societarie vissute, con i nerazzuri ceduti al gruppo Suning e con i rossoneri a più riprese accostati all’ennesima cordata cinese.

LE ALTRE – Dietro queste società il vuoto. Poco e niente, con alcuni colpi sicuramente interessanti da parte di Lazio, Torino e Cagliari. La società laziale ha chiuso l’acquisto di Immobile dal Torino, andando a rimpiazzare Miro Klose. I granata, dal canto loro, si sono consolati tesserando Iago Falque e Ljajic, entrambi provenienti dalla Roma. Menzione speciale per il neopromosso Cagliari che ha già acquistato pedine importanti in ottica salvezza come Bruno Alves e Padoin e si apprestano a chiudere con lo svincolato Marco Borriello per l’attacco. 

La Juventus nei primi mesi ha mandato un segnale forte e chiaro alle concorrenti per lo scudetto: i bianconeri si sono ulteriormente rinforzati in ciascun reparto e sarà dura per chiunque fronteggiare la corazzata di Allegri. Nascondersi dietro il miracolo Leicester, come fatto in questi giorni a più riprese da Roma, Napoli e Inter, equivale ad ammettere una miopia sportiva preoccupante: se è vero che i campioni di Inghilterra sono stati un’autentica favola, è anche vero che la squadra di Ranieri ha alle spalle una società e un gruppo finanziario solido che può permettersi degli investimenti che al momento, ad eccezion fatta per la Juventus, nessuno in Italia può permettersi.

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