O la va o la spacca. La società bianconera deve aver pensato questo al momento della telefonata ad Aurelio De Laurentis per informarlo della volontà di pagare interamente la clausola. 94.7 milioni. Mai prima d’ora la Juventus aveva speso una cifra simile. Buffon con i suoi 100 miliardi di lire è stato per più di 10 anni il calciatore più caro della storia juventina. Ora il suo record è stato polverizzato da un nuovo compagno di squadra.
UN SOGNO – L’unico vero obiettivo della prossima stagione sarà la Champions League. Un incubo per tutti i tifosi che per ben 6 volte hanno visto sfumare sul più bello la coppa dalle grandi orecchie. La progettualità a lungo termine è passata per una volta in secondo piano. La chiara possibilità di poter finalmente vincere in Europa ha prevalso su tutto. La società ha scommesso sul presente. Ha scommesso su Higuain. Molti penseranno che quasi 100 milioni siano troppi, per un giocatore che a dicembre compirà 29 anni. Quando però si ha un sogno e per realizzarlo mancano veramente passi, si possono fare anche follie.
IL GIOCATORE CHE MANCAVA – Un centravanti dai 30 gol a stagione. Questa era la mancanza della Juventus ed è stata colmata. Il come è secondario. El Pipita rappresenta uno degli attaccanti più forti in circolazione insieme a Suarez e Lewandowski. Ha vissuto la stagione della consacrazione e a quasi 29 anni vuole consacrarsi anche sul palcoscenico internazionale. Troppe delusioni anche per lui durante le ultime annate che lo avranno convinto a tentare una nuova avventura all’apice della propria carriera. L’argentino avrà ancora 4-5 anni di carriera ad alto livello. Sfruttarli in una corazzata è sicuramente la scelta migliore. Insieme a Dybala costituirà una della coppie più letali in circolazione. Tecnici, grandi realizzatori, ma anche assist-man. Uno più trequartista e seconda punta, l’altro il classico rapace d’area di rigore.
NUOVA SQUADRA – Allegri avrà a disposizione una squadra nuovissima. Probabilmente perderà Pogba, ma con Dani Alves, Benatia, Pjanic e Higuain in rosa il tasso tecnico sarà sicuramente maggiore rispetto la passata stagione. Avrà finalmente gli interpreti perfetti per il proprio gioco fatto di moltissimo possesso palla e di fraseggi stretti. Una squadra più tecnica da plasmare a propria immagine e somiglianza. La Juventus non sarà seconda a nessuno ai nastri di partenza della prossima Champions League. Il 3 giugno si saprà se le mosse della società avranno dato i loro frutti.