Il Principino a lavoro per bruciare le tappe

Sono passati poco più di 3 mesi dal grave infortunio occorso a Claudio Marchisio durante Juventus Palermo del 17 aprile. Due giorni dopo l’operazione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Rientro stimato tra ottobre-novembre.

INIZIO COMPLICATO – Un mese dopo l’intervento subisce un lavaggio in artroscopia della stessa articolazione a causa di un’infezione. Non può partecipare alla festa scudetto della squadra e si teme un allungamento dei tempi di recupero.

marchisio-forte-villageVACANZA RIABILITATIVA – Il Principino però non vuole mollare. Prima a Torino e poi al Forte Village inizia la sua riabilitazione. Tra la pubblicazione del suo libro e un bagno in Sardegna continua a lavorare su quel maledetto ginocchio. Il sogno europeo è svanito, ma con il cuore è insieme agli azzurri in Francia. Insieme ai suoi compagni ed amici. Lì dove avrebbe dovuto essere anche lui e dove avrebbe fatto molto comodo a Conte.

marchisio-vinovoRITORNO A VINOVO – L’11 luglio si rivede al centro sportivo. A metà del suo percorso rieducativo sembra un ottimo segnale. Corsa, aumento dei carichi di lavoro e continua propriocezione per rendere il più stabile possibile il ginocchio. Ha dovuto mancare al concerto di Rihanna su consiglio dei medici, ma dalle opinioni dei presenti non sembra essersi perso molto.

ASSENZA PESANTE – Il recupero di Marchisio sarà fondamentale. La dirigenza dovrà sicuramente acquistare un centrocampista in caso di partenza di Pogba. Un secondo nuovo elemento però potrebbe non essere necessario. Senza affrettare i tempi di recupero potrebbero essere chiamati in causa 2 giocatori già in rosa, Lemina ed Hernanes. Il primo in particolare ha mostrato di avere ottime qualità e Allegri potrebbe decidere di bloccare ogni trattativa per renderlo titolare fino al ritorno del Principino. Una soluzione sensata e low cost che permetterebbe alla società di concentrarsi unicamente sull’eventuale sostituto di Pogba.

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