Una stella da 2 milioni di euro. Parliamo della terza stella che la Juventus ha voluto a tutti i costi inserire sulle maglie all’indomani della conquista del 30° scudetto bianconero, 28° per la giustizia sportiva. I bianconeri sono stati condannati a risarcire la Nike 1 milione e 500 mila euro, più 550 mila euro di spese legali.
SOLUZIONI ALTERNATIVE – Nike si oppose alla comparsa della terza stella sulle maglie
bianconere, così la dirigenza bianconera valutò soluzioni alternative. Vennero, dunque, eliminate le stelle e posta la scritta, sotto lo scudetto, “30 sul campo”. I bianconeri, inoltre, non utilizzarono le maglie celebrative realizzate da Nike per lo scudetto 2012 e resero disponibili altre t-shirt con le tre stelle prodotte da un’altra azienda senza logo Nike.
ROTTURA – Nike e la Juventus, dunque, arrivarono alla rottura del matrimonio che durava dal 2001,
nell’ottobre 2013, un anno prima della naturale scadenza del contratto e annunciando Adidas come nuovo sponsor tecnico. La casa americana, quindi, citò la dirigenza bianconera chiedendo alla società la bellezza di 80 milioni di euro, cifra ritenuta troppo elevata dai giudici, che hanno stabilito che la somma finale venga calcolata conteggiando le perdite equivalenti al 5% del valore base della sponsorizzazione degli ultimi due anni di contratto, come riporta “Il Messaggero”.