L’attenzione è tutta su Higuain, ma la Juve lavora su più fronti: i bianconeri stanno studiando un doppio colpo. Nel segno della linea verde, inaugurata da qualche anno: campioni e promesse, per garantirsi un costante ricambio generazionale. Per questo motivo, Pjaca e Gabigol sono obiettivi concreti e si punta a chiudere in fretta.
Pjaca era in Macedonia, qualche giorno fa, per l’andata dei preliminari di Champions: la sua Dinamo ha vinto per due a uno, contro i padroni di casa del Vardar. L’accordo era chiaro: in caso di vittoria netta, i croati avrebbero lasciato partire Marko. Difficilmente la Dinamo lo rischierebbe per il ritorno, dato che la trattativa è davvero molto avanzata: venti milioni di euro più cinque di bonus, è questo l’accordo. Il nodo sta nella modalità di pagamento: tutti subito, chiede la Dinamo, rateizzazione, risponde la Juve. La sensazione è che l’affare si farà, nonostante il mai sopito interesse di Milan e Napoli.
I bianconeri avrebbero voluto portare il croato in Australia, programmando le visite mediche in questo fine settimana, ma quest’intoppo e l’accelerata per Higuain potrebbero far slittare la chiusura di una settimana. Lunedì potrebbe essere il giorno giusto, così come per Gabigol: la situazione del brasiliano è molto articolata, tra fondi di investimento e percentuali varie. Come accade spesso in Brasile, bisogna agire con cautela, per non varcare la soglia della norme Fifa.
Il Santos chiede circa venticinque milioni, consapevole che l’attaccante non vuole rinnovare. Insomma: le richieste sarebbero ben altre, ma in queste situazione bisogna scendere a compromessi. La Juve è ferma a diciotto milioni, che però non bastano, ma potrebbe alzare l’offerta e avvicinare le pretese dei brasiliani: c’è l’interesse di Chelsea e Arsenal che spaventa, quindi non c’è tanto tempo da perdere. È un profilo che piace davvero molto, Gabigol, nonostante in patria sia descritto come un ragazzo arrogante e spesso pronto alla provocazione dell’avversario: limiti caratteriali dovuti all’età, da limare e Torino sembra il posto ideale per farlo.
Un classe ’95, Pjaca, e un ’96, Gabigol: la Juve pensa al presente, buttando un occhio al futuro. Il talento dei due è innegabile, anche se si tratta comunque di due scommesse: i tanti campioni bianconeri, però, possono aiutarli. E già durante la prossima settimana ne sapremo di più.