Del Piero: “Scosso da quello che è accaduto a Fermo. La Francia ha dato una lezione a tutti di integrazione”

Stava difendendo la moglie da insulti razzisti in strada. Colpito con una spranga da un ultrà di Fermo, Emmanuel Chidi Namdi, 36enne nigeriano, è stato picchiato selvaggiamente ed è morto dopo un giorno di agonia. Così no, così non si può morire.

Anche Alessandro Del Piero ha voluto commentare questo episodio vergognoso con delle bellissime parole pubblicate sul suo sito ufficiale:
La Francia è una squadra che ha accompagnato tutta la mia carriera, molti ragazzi con quella maglia sono stati avversari ma anche compagni alla Juve e amici, e proprio pensando alla Francia mi viene in mente di fare una riflessione stasera che va un po’ oltre la partita contro la Germania.
Perché siamo tutti scossi da quello che è accaduto a Fermo, credo che dovremmo esserlo tutti come italiani. Qualcosa di inqualificabile, ingiustificabile, orribile.
Io ho conosciuto un francese basco come Didier, un argentino come David, un franco algerino come Zizou e un francese nato a Guadalupa come Lilian, sono stati miei compagni, miei amici e miei avversari in Nazionale.
E proprio in Nazionale, nel ’98, hanno dato una lezione a tutti di integrazione, di come si superi ogni discriminazione, vincendo insieme.
Hanno vinto dando un messaggio forte a tutta la Francia, come e’ accaduto (e accade) anche con la Germania multietnica campione del mondo in Brasile. 
Lo sport può e deve educare in questo senso, contro ogni discriminazione, e’ un messaggio che anche Nelson Mandela ci ha insegnato. 
E dobbiamo pensarci bene anche in Italia. E imparare.
Alessandro
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