In pochi mesi di Juve, ha subito conquistato il cuore dei tifosi, stregati dalla sua immensa classe: Paulo Dybala non ha avuto paura di prendere l’eredità tecnica di Carlos Tevez e ha risposto alla fiducia della dirigenza bianconera con prestazioni superlative.
Con la nuova stagione alle porte, La Joya è pronta a condurre per mano la Juve verso un’altra annata di successi. Con un obiettivo preciso in mente: essere competitivi in Champions, provare a vincere quella coppa che manca a Torino da troppo tempo. In esclusiva ai microfoni di Tyc Sports, il numero 21 bianconero commenta la decisione di non partecipare alle Olimpiadi con l’Argentina, proprio per portare a compimento una preparazione completa con la Juventus.
ARGENTINA – “L’Argentina ha una squadra fortissima, migliore delle altre. Domenica non possono non vincere la finale. Messi? Per me è un esempio, in tutti i sensi. L’idolo mio e di moltissimi ragazzini argentini”.
NAZIONALE – “Essere l’attaccante dell’Argentina non è semplice, perché c’è sempre grande competizione per quel ruolo. Ovviamente, però, per me è un obiettivo giocare in Nazionale. Con la Juventus sto giocando più indietro, sono più libero, ma il Tata Martino ha già detto che mi vede come numero 9. Io cercherò ci continuare a far bene per conquistarmi il posto”.
NIENTE OLIMPIADI – “Ho parlato con la Juve, con il mister. Abbiamo preso in considerazione tutte le situazioni. La Juventus il prossimo anno ha la Champions come obiettivo e il club vuole che tutta la squadra faccia una buona preparazione. Lo scorso anno non abbiamo fatto una buona preparazione e in tutta la stagione ci sono stati 40 infortuni. Per questo il mister ha chiesto la disponibilità a tutti per il ritiro”.