Che Leonardo Bonucci fosse un pilastro della difesa, i tifosi e l’ambiente bianconero se n’erano resi conto da tempo. Nonostante un periodo iniziale non esaltante alla Juve, condito da qualche errore di troppo, il difensore di Viterbo ha mostrato una crescita notevole andando ad affermarsi come tassello imprescindibile della retroguardia juventina.
Ad oggi, Bonny si sta confermando enormemente anche a livello internazionale. Alla luce delle ultime prestazioni in maglia azzurra, la stampa di tutta Europa ha elogiato il 29enne ex Bari, consacrandolo come uno dei migliori difensori d’Europa.
L’ INTERESSE – Se queste lusinghe fanno sicuramente piacere da una parte, dall’altra hanno inevitabilmente suscitato l’interesse di molti club che vorrebbero assicurarsi le prestazioni del centrale bianconero. Su tutti, il club attualmente che sembra maggiormente disposto a fare follie è il Chelsea di Antonio Conte. L’attuale ct vorrebbe, concluso l’Europeo, portare Bonucci nel nuovo Chelsea targato Conte e la dirigenza blues sembra disposto ad assecondare le richieste del tecnico.
L’ OFFERTA – Notizia di oggi riporta di una maxi offerta di 70 milioni per Candreva e Bonucci, di cui 32 destinati all’acquisto dell’esterno laziale e, conseguentemente, 38 per il difensore bianconero.
La Juventus, dal canto suo, ha già dichiarato incedibile il giocatore e siamo sicuri che non tratterà la cessione di uno dei migliori difensori europei a meno di offerte realmente irrinunciabili.
Con l’europeo ancora in corso e viste le prestazioni di Bonucci, è facile pensare che la sua valutazione possa ulteriormente crescere, soprattutto qualora l’Italia procedesse nel torneo e il viterbese confermasse questo stato di forma. La Juve osserva lui, così come Barzagli, Chiellini e Buffon, conscia di avere uno dei pacchetti difensivi più validi d’Europa.
Occhio, quindi, all’interesse del Chelsea, ma Marotta non farà né regali né sconti: se qualcuno vuole Bonucci o un altro dei pezzi pregiati bianconeri, dovrà bussare alle porte degli uffici di Corso Galfer con un assegno davvero sostazioso e allora sì che la Juventus potrà eventualmente sedersi al tavolo delle trattative.
Fino a quel momento, i bianconeri continueranno a godersi Bonucci e un investimento operato sapientemente in quel 2010, quando la Juventus versò 15,5 milioni di euro per quello che, con Ranocchia, appariva essere uno dei migliori prospetti italiani in difesa.