Inizia con un minuto di silenzio, Francia–Albania: si ricordano i poliziotti uccisi lunedì sera, in un attentato rivendicato dall’Isis. Per non dimenticare la sempre viva minaccia terrorista, rinnovata dalle ultime notizie, che parlano di jihadisti partiti dalla Siria per attaccare di nuovo. Dovrebbe passare in secondo piano il calcio, ma c’è da tenere i denti stretti, anche solo mantenendo le solite abitudini. Ed esultando alla qualificazione dei Blues al prossimo turno, grazie alla vittoria di questa sera.
Vincono, non convincono, ma ottengono il massimo risultato: due vittorie, quattro gol fatti e sei punti guadagnati. Insomma: quello che basta per staccare il pass per gli ottavi di finale. Ma agli uomini di Deschamps, fischiati a fine primo tempo, manca ancora qualcosa: dopo i primi quarantacinque minuti, dominati dalla noia, si sente la mancanza di Paul Pogba – forse escluso per motivi disciplinari.
Lo juventino viene mandato in campo, all’inizio della ripresa, ma la prima grande occasione è dell’Albania: in un’azione rocambolesca, Koscielny – pare – colpsce il pallone e rischia l’autogol, colpendo il palo. Risponde proprio Pogba, che arriva leggermente in ritardo su una buona palla da sinistra, ma manda fuori. La Francia inizia ad alzare la pressione, tanto che Deschamps manda in campo anche l’altro grande escluso, Griezmann. È però Gignac, anche lui subentrato, a sfiorare la rete: colpo di testa preciso e potente, specialità della casa, che si stampa sul palo.
Ma il vantaggio è solo rimandato: l’Albania ormai non risponde più alle offensive francesi, che si portano in vantaggio a 90′ inoltrato. È Griezmann a metterla dentro, di testa su assist di Rami, lasciato tutto solo da una colpevole difesa albanese. I ragazzi di De Biasi, notevolmente arrabbiato in panchina, non reagiscono più e, pochi minuti dopo, i padroni di casa raddoppiano: lancio pazzesco di Pogba, da cinquanta metri, Payet controlla ed entra in area, prima di battere Berisha, con un tiro a giro di destro. Finisce così, due a zero: la Francia vola agli ottavi, ma dovrà dimostrare ancora tanto.
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