È bastato un lampo di Graziano Pellé, poi poco movimento e tanta garra a centrocampo. Nel mezzo, girandole di sostituzioni e buone indicazioni per il futuro: l’Italia, volenti o nolenti, viaggia nella direzione desiderata dal proprio allenatore.
Ecco le pagelle degli azzurri.
BUFFON s.v. – Tanto freddo, tanta umidità, zero interventi. Spettatore.
BARZAGLI 6.5 – Normale amministrazione, la Scozia non fa paura. Neanche un po’.
BONUCCI 6.5 – Smista, giostra, gioca. Dà manforte a De Rossi: se si dovesse peccare di qualità, bisognerà aggrapparsi anche allo juventino.
CHIELLINI 6.5 – Tenuta fisica? Ok. Tenuta mentale? Anche meglio. Chiellini c’è.
CANDREVA 7 – Spina nel fianco costante e dolorosa (per gli altri). Non lo contengono mai.
PAROLO 6 – Senza infamia né lode. Quasi impercettibile.
FLORENZI 6 – Meno inserimenti, più copertura. Sicuri che Conte voglia questo?
DE ROSSI 7 – Bene, benissimo. Le chiavi del centrocampo, nonostante il tendine dei giorni peggiori. Stringe i denti e porta a casa un’ottima prestazione.
JORGINHO 6 – Al vero debutto in azzurro. Non sfigura. Né incide.
GIACCHERINI 6 – Sbaglia tantissimo, poi si riprende. Come? Con la solita abnegazione. E Conte applaude.
BONAVENTURA 6 – Per ora fuori dai 23. Stasera poco per convincere Conte.
DARMIAN 6 – Timido, ma anche poco coinvolto. Può e deve far di più.
BERNARDESCHI 6.5 – Qualità e quantità. Può essere la vera arma in più di questi Europei.
PELLÈ 6.5 – Sportellate come se non ci fosse un domani, poi però la perla arriva al limite dell’area. Emblematico.
ZAZA 5.5 – Ad un certo punto l’Italia si spegne. E lui non fa nulla per riaccenderla.
EDER 5.5 – Brutta copia dello stantuffo visto in maglia Samp. La maledizione continua…
INSIGNE 5.5 – Pochi numeri, poca verve, pochi guizzi. E dovrebbe arrivare da lui il salto di qualità.
CONTE 6 – Non c’è una vera fisionomia, la squadra appare stanca – probabilmente per i carichi di lavoro -, ma anche con poco brio. Bisognerebbe rischiare qualcosina in più.
CriCo