Buffon: “Voglio affrontare il sesto mondiale, sto bene mentalmente. In Francia? Da outsider potremmo dire la nostra”

Giorno dopo giorno, l’inizio degli Europei si fa sempre più vicino. E l’attesa, oltre ad essere snervante, dà allo stesso tempo una carica impagabile. Buffon, da buon capitano, chiama a raccolta i suoi durante la conferenza di oggi. Ecco le sue dichiarazioni.

VENDEREMO CARA LA PELLE – “Sarebbe buona cosa avere risposte incoraggianti già contro la Scozia, abbiamo avuto defezioni importanti ma non ci piangiamo addosso. Abbiamo sostituti all’altezza che venderanno cara la pelle, caratterialmente non difettiamo di nulla. Lo sport, d’altronde, è competizione. Chiunque l’abbia praticato sa benissimo quale siano le regole e le modalità, soprattutto i più esperti. Al momento tutto questo ha fatto molto bene alla squadra, perché c’è un atteggiamento costruttivo e propositivo. Poi se qualcuno dovesse mancare sarà un dispiacere, ma questo vale per chiunque”.

OUTSIDER – “Questa è una vigilia un po’ nuova. Le aspettative su di noi non sono altissime da parte degli addetti ai lavori e probabilmente è anche corretto. Ma proprio in questo pensiero corretto dobbiamo trovate la molla per sorprendere tutti, in “primis” noi stessi. Occorre trovare il coraggio per buttare il cuore oltre l’ostacolo e quindi stupire. E’ un avvicinamento molto più sereno rispetto alle altre volte, perché nessuno si aspetta nulla di eclatante, ma ci sono ragazzi che hanno una storia importante e altri che se la stanno costruendo. Certo che per poterlo fare ci dobbiamo mettere del nostro”.

A MALTA – “E’ sempre un piacere venire a Malta, l’affetto è percepibile già all’aeroporto. Il fatto che lo stadio sarà esaurito è una cosa che ci deve anche spronare, perché è bello giocare in una cornice di pubblico importante”.

buffon

IL FUTURO – “Io ho imparato da qualche anno a ragionare mese dopo mese e non biennio dopo biennio. E’ una sorta di difesa che voglio fare per me stesso. A questa età, quando stai bene fisicamente, l’unica cosa che può tradirti è la testa e il sopirsi di certe emozioni. L’unico modo che ho per tenermi sulla corda e avere propositi a breve scadenza. Detto questo, l’idea del sesto Mondiale è fondata, ma dovrò meritarmelo e farò di tutto perché possa accadere. Sarebbe una bella soddisfazione”.

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