Il presidente del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, ha parlato nel post partita della sfida vinta contro l’Atletico Madrid che però è costata l’eliminazione dalla Champions League del club bavarese.
Il numero uno del Bayern Monaco ha criticato pesantemente l’operato dell’arbitro Cüneyt Çakır colpevole di aver convalidato il gol dell’1-0 di Griezmann e aver concesso il rigore inesistente su Torres oltre a numerosi altri piccoli episodi: “Ci sentiamo derubati dall’arbitro e ne ho parlato al delegato arbitrale. Questa sconfitta è dolorosa, ma la nostra squadra non ha nulla di cui vergognarsi. Possiamo uscire a testa alta, abbiamo giocato bene, abbiamo combattuto e abbiamo dato tutto”.
Le parole del presidente del club tedesco stridono terribilmente con quanto accaduto qualche mese fa nella doppia sfida europea tra Juventus e Bayern Monaco, quando una eroica Juventus, vicinissima ad un meritato passaggio ai quarti di finale della Champions League, fu pesantemente penalizzata dall’arbitro Eriksson. Nel match di andata allo Juventus Stadium il fallo di mani di Vidal in area e il gol in fuorigioco di Müller. Nel match di ritorno a Monaco di Baviera il gol regolarissimo annullato a Morata e la gomitata di Kimmich allo stesso attaccante spagnolo non visti dall’arbitro svedese. In quell’occasione, che sancì il passaggio del turno a favore del Bayern, il tecnico spagnolo Guardiola dichiarò: “La Juventus è troppo grande, non si può lamentare per un errore arbitrale che non è stato decisivo. Gli arbitri possono sbagliare, ma non è stato questo a fare la differenza”.
Chissà se Guardiola è ancora dello stesso pensiero dopo l’eliminazione contro l’Atletico Madrid di Simeone. Sicuramente di parere diverso è Karl-Heinz Rummenigge, ma si sa: chi la fa l’aspetti …
Luca Piedepalumbo
I commenti sono chiusi.