MORATA – “Ha ancora tante partite e spero rimanga alla Juventus. Se mi dispiacerebbe vederlo partire? Certo, mi dispiacerebbe per chiunque. Ha fatto una buona annata, nonostante il periodo di letargo”.
STURARO – “Impiegato meno? In quest’ultimo periodo avrà più spazio, poi Khedira ultimamente ha giocato di più. Stefano ha fatto un ottimo campionato, è stato all’altezza della Juventus. È cresciuto molto e continuerà a crescere. Partita in più o in meno, non cambia il giudizio su di lui”.
RUGANI – “È un ragazzo che è arrivato dall’Empoli, ma aveva davanti quattro giocatori tra i più forti in Europa. Aveva bisogno di tempo per ambientarsi, capire e crescere. Dalla prima col Toro ad ora è cresciuto tanto, ma ha ancora tanto da crescere. Credo che il lavoro con Rugani non è finito, come con gli altri. Hanno tutti grande potenzialità, c’è da fare e da lavorare. Nazionale? Non lo so, ma resterà 10 anni alla Juventus”.
TOP AND FLOP – “Il punto più alto? La finale di Champions, normale. Il punto più basso sei mesi fa, quando ervamo 14esimi in classifica. Speriamo che non ci siano più alti e bassi in futuro”.
FESTA – “Festeggeremo dopo la Samp, ma queste partite vanno sfruttate al meglio per migliorare e continuare a fare bene. Bisogna avere l’abitudine e mantenerla, perché poi c’è la finale di Coppa Italia. Il Leicester? Auguro a Ranieri, che è ad un passo dal vincere in Premier, un grosso in bocca al lupo. Sta facendo una stagione straordinaria, credo che sia una cosa irripetibile. La dimostrazione è che gli allenatori italiani sono molto validi, non si trova di meglio. I record? Era importante vincere lo scudetto, l’abbiamo vinto con tre giornate d’anticipo e non era facile data la partenza. Domani giochiamo in casa e dobbiamo vincere. Giocando anche un buon calcio. Poi i numeri verranno alla fine. La squadra deve restare concentrata in vista del 21, che sarà difficile perché nonostante tutto il Milan ha sempre giocato alla grande contro di noi. Bisogna prepararsi per questo”.
GOMES – “Non iniziamo a parlare di mercato, ci sono tanti buoni giocatori in giro. Pensiamo a finire bene la stagione, poi dopo ci muoveremo. Il mercato sarà strano e lungo, ci saranno anche gli Europei e ci saranno tante sorprese. Una cosa è certa: faremo una squadra competitiva per l’Italia e l’Europa. Ma il grosso è stato già fatto quest’anno”.
LEMINA – “Abbiamo parlato con la società e valutato. Un mio giudizio tecnico c’è stato. È un giocatore giovane, ma quand’è stato chiamato in causa ha giocato sempre delle buone partite. Anche quando ha sostituito Marchisio in casa, la Juve ha fatto bene ad acquistarlo. Ha grandi prospettive”.
SERBATOIO – “Domani giocherà in porta Buffon, ma non ve ne dirò dieci. Cinque, dai: Buffon, Bonucci, Rugani, Evra. Poi giocano Pogba ed Alex Sandro. Zaza e Morata? Lo spagnolo gioca”
PER LA FINALE – “Assetto diverso? Possiamo preparare anche un modulo diverso, e cioè passando a quattro. Ma col recupero di Chiellini, avremo Barzagli e Rugani, più Evra. Domani non lo proveremo, magari in avanti lo faremo”.
GLI ALTRI – “Il valore dei giocatori lo conosco, domani – come negli altri giorni – devono darmi conferma delle loro condizioni in vista della finale di Coppa Italia”.
LA PARTITA – “I ragazzi hanno lavorato benissimo, domani è la prima in casa da campioni e bisogna giocare bene. Chi deve rifiatare, rifiaterà. C’è chi ha giocato meno, saranno tutti pronti. Ci dobbiamo preparare al meglio per la finale di Coppa Italia”.
BELL’EFFETTO – “Lo Scudetto? Bell’effetto, è stata una rincorsa straordinaria dopo Sassuolo. Nessuno l’immaginava, era anche molto difficile pensare che una squadra potesse fare una cosa del genere, vincere 24 partite su 25. Complimenti a tutti, dal presidente alla società, fino a tutto lo staff di Vinovo. Hanno il merito di questo scudetto, ma anche gli 8 giocatori di questa rosa che ne hanno vinti 5 di fila. Abbiamo altre 3 partite da giocare, non dobbiamo staccare la spina. Il 21 poi abbiamo l’obiettivo importante, che è la Coppa Italia. Bisogna mantenere una buona condizione fisica e mentale, bisogna chiudere comunque il campionato in bellezza. Bisogna farlo”.
14.01 – Inizia la conferenza stampa di Max Allegri!
13.47 – Intanto, ecco come si presenta la sala stampa di Vinovo.
Scudetto archiviato, ora resta da onorare il campionato e cercare di migliorare il record della scorsa stagione. Anche per questo, Massimiliano Allegri vuole massima concentrazione da parte dei suoi: non bisogna mollare nulla. Soprattutto in vista della finale di Coppa Italia.
Chissà se userà più o meno queste parole, il mister. Nel frattempo, appuntamento fissato per le ore 14: in diretta da Vinovo, ecco la conferenza stampa pre Carpi.
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