FOTO – Un’incredibile coincidenza lega questa Juve a quella del Quinquennio d’oro

La storia si ripete, prima o poi: l’aveva detto Giambattista Vico, con la sua teoria dei corsi e ricorsi storici; lo conferma oggi la Juventus, di nuovo regina d’Italia. E a testimoniarlo c’è l’edizione della ‘Stampa’ del tre giugno 1935, che esalta i bianconeri freschi pentacampioni. Un titolo arrivato dopo la vittoria contro un’arrembante Fiorentina, proprio come oggi.

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Una gara vinte grazie a una difesa impenetrabile e all’esperienza, commenta l’inviato del quotidiano torinese, ma ben giocata dalla Viola: “Se gl’incontri calcistici si decidessero ai punti sulla falsariga di quanto avviene nel pugilato, se il risultato potesse venir deciso dal numero degli attacchi che una squadra riesce a portare nei novanta minuti, o dal predominio che essa esercita sull’avversario, la vittoria sarebbe spettata ieri alla Fiorentina”, scrive il giornalista, con quello stile che tanto sa di classico e affascina.

La rete di Giovanni Ferrari, centrocampista col vizio del gol, iscrisse quella squadra nella storia del calcio italiano; un po’ come quella di Morata al Franchi o, perché no, come la parata di Gigi Buffon, nel momento più teso dell’incontro. Certo, lo Scudetto sarebbe probabilmente arrivato lo stesso, mentre nel 1935 il campionato si decise all’ultima giornata, ma il valore simbolico di questa “coincidenza” dà quel tocco di romanticismo che tanto ci piace a un’impresa incredibile.

 

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