Era l’ultimo giorno di mercato della sessione estiva. Allegri voleva il trequartista, Marotta non riusciva a prendere Hamisk e la dirigenza bianconera ripiegò su Hernanes. L’inizio di stagione per il brasiliano non è stato dei migliori: alcune partite sbagliate, i fischi dello Stadium per un amore mai sbocciato.
Allegri, uomo intelligente, non ha forzato in alcune occasioni il suo ingresso in campo per non peggiorare la situazione. La Juve ha cambiato modulo ed il tecnico bianconero non lo ha mai quasi schierato da trequartista, vedendo in lui un futuro in cabina di regia. L’ex Inter, nella seconda parte di stagione, non ha sfigurato in parecchi match, ma nonostante buone prestazioni gli applausi non sono mai arrivati.
L’esempio più palese è stata la partita con la Lazio. Hernanes ha giocato da Juve. Non ha sbagliato nulla, un ottimo lavoro sia in fase offensiva quando c’era da smistare il gioco che in fase difensiva quando c’era da portare pressing su Biglia. Il pubblico bianconero non gli hai rivolto un coro o un accenno di battito di mani. L’anno prossimo sarà messo sul mercato, destinazione Cina. Nonostante un buon rapporto con i sudamericani presenti in squadra ed il resto del gruppo, sarà messo in vendita.
Il Profeta non è mai entrato nel cuore dei tifosi. Ad ogni singolo passaggio sbagliato o ad un cambio di gioco errato è sempre stato bombardato di fischi perché aver vestito la maglia nerazzurra è come un peccato capitale.
Alberto Gencarelli
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