La partita della scorsa domenica contro il Palermo è stata caratterizzata da due emozioni forti e al tempo stesso contrastanti: da un lato la felicità per la vittoria che ha permesso alla Juve di allungare ulteriormente sul secondo posto, dall’altro la profonda, immensa tristezza per il brutto infortunio di Claudio Marchisio. Una perdita importante per Allegri e la Juventus in questo finale di stagione, comprendente anche la finale di Coppa Italia contro il Milan, ma soprattutto per la Nazionale di Antonio Conte che perde una colonna in vista degli Europei che si svolgeranno in Francia. Mister Allegri dovrà quindi scegliere chi rimpiazzerà il “Principino” in questi sei incontri rimanenti. Il “casting” riguarderà principalmente due giocatori: Hernanes e Lemina.
BENE, MA NON BENISSIMO – Arrivato nell’ultimo calciomercato estivo tra lo scetticismo generale, Hernanes ha vissuto una stagione colma di alti e bassi (più bassi che alti ad essere onesti). La miglior prestazione l’ha regalata nel secondo tempo dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco: subentrato proprio a causa di un infortunio di Marchisio, il trentunenne brasiliano ha mostrato le sue qualità in fase d’impostazione con cambi di gioco e verticalizzazioni. Il centrocampista ex Inter offre quindi delle buone doti tecniche di base, non spesso però supportate da quelle tattiche: difatti a volte non si fa trovare nella posizione ottimale, problema forse dovuto ai continui cambi di ruolo effettuati in carriera. Hernanes sembra essere destinato a lasciare la Juve in estate, a meno che queste ultime partite non facciano ricredere l’allenatore toscano e la dirigenza.
ALLA RICERCA DELLA CONFERMA – Il brasiliano parte leggermente in svantaggio (come visto contro il Palermo) rispetto a Mario Lemina. Il gabonese abbina una buona qualità in fase di distribuzione del pallone ad un grande dinamismo, quest’ultima è probabilmente la sua dote migliore. Un giocatore duttile e forte fisicamente. Il suo primo anno in bianconero non è stato però molto fortunato, spesso lontano dal campo a causa di diversi malanni fisici. In queste ultime partite dovrà dimostrare di essere da Juve e di meritare la conferma per la prossima stagione. Sarà messo alla prova e di conseguenza valutato. A fine mese scadrà la corsia preferenziale che ha la società bianconera nel caso in cui decidesse di acquistare definitivamente il ventiduenne originario del Gabon. Quindi, il tempo stringe. Lemina è pronto a chiamare, la Juve risponderà?
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