Verso il finale di stagione: l’arma in più della Juventus

La vittoria per 4-0 contro il Palermo non ha fatto altro che confermare la forza tecnica e mentale della Juventus. Certo l’avversario non era dei più ostici ma il risultato non era affatto scontato alla vigilia. Il risultato negativo del Napoli non ammetteva cali di tensione e l’occasione che si era presentata era più che ghiotta per essere sciupata.

GLI AVVERSARI – Le prossime due partite saranno fondamentali nella volata scudetto, considerando che Lazio e Fiorentina saranno le avversarie più insidiose da qui alla fine dal punto di vista tecnico. I biancocelesti sembrano rinati dopo la cura Inzaghi, infilando due grandi risultati su due partite. Ultimo il trionfo per 2-0 contro l’Empoli in una prova brillante da parte dei padroni di casa. I viola, nonostante un periodo di luci e ombre, possiedono sempre valori tecnici in grado di impensierire, almeno sulla carta, i bianconeri. Il match d’andata dovrà fungere da monito alla compagine di Allegri, capace di mettere in scena una grande rimonta.

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SOSTITUTO – Saranno necessarie, pertanto, concentrazione e mentalità vincenti per non fallire quest’obiettivo che sembra ormai a un passo. L’infortunio di Marchisio è certamente una grave perdita per le partite che accompagneranno la Signora da qui alla fine della stagione. Lemina, Sturaro e Hernanes si giocheranno una maglia da titolare per le prossime partite. Il francese, a cui mancano ancora delle doti da interditore, sembra essere il più papabile, mentre Hernanes potrebbe garantire più equilibrio ed esperienza. L’utilizzo di Sturaro sarà come interno di centrocampo, spostando Khedira al centro del campo.

QUESTIONE DI TESTA – Al di là delle soluzioni tecnico-tattiche sarà imprescindibile mantenere i nervi saldi fino alla fine, o almeno finché non si avrà la certezza matematica della vittoria dello scudetto. In questo la gestione Allegri non ha mai deluso, basta ricordare a inizio stagione come gestì la situazione dello spogliatoio, nonostante un inizio tutt’altro che perfetto. Oltre al grande valore tecnico, è probabilmente questa l’arma in più della Juventus, la mentalità vincente che non vede l’ora di farsi conoscere dai libri di storia calcistica dell’intera Europa.

 

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