Martedì la Juventus ha affrontato l’Atalanta, ma la sfida con gli orobici è stata l’occasione per parlare di mercato
In vista della sessione estiva di calciomercato si pensa a un clamoroso affare di mercato tra Juventus e Atalanta. Martedì primi contatti tra i dirigenti dei due club.
Martedì sera al Gewiss Stadium è andata in scena la sfida tra Atalanta e Juventus, valevole per il recupero della 19esima giornata del campionato di Serie A. Mentre le squadre di Gian Piero Gasperini e Thiago Motta si affrontavano in campo, fuori dal terreno di gioco è andata in scena una importante cena di mercato. Un incontro, inizialmente non programmato, tra il direttore sportivo degli orobici Tony D’Amico e il diretto tecnico bianconero Cristiano Giuntoli.
Un incontro utile per parlare di presente e soprattutto di futuro. Del resto in casa Atalanta ci sono diversi gioielli che alla Juventus fanno gola e non poco. Idee di mercato per il presente, ma soprattutto per il futuro dato che difficilmente la società bergamasca è abituata a privarsi di giocatori importanti a stagione in corso. Ma non è mai troppo presto per parlare di mercato e per ragionare in vista delle successive sessioni di trasferimenti.
Calciomercato Juventus, triplo affare di mercato
Sarebbero tre – come riportato dal Corriere dello Sport oggi in edicola – i giocatori di casa Atalanta finiti nel mirino della Juventus. Nomi di cui avrebbero potuto discutere il direttore sportivo degli orobici Tony D’Amico e il diretto tecnico del club bianconero Cristiano Giuntoli.
Il primo profilo è quello di Ederson, centrocampista brasiliano classe ’99, portato in Italia da Walter Sabatini ai tempi della Salernitana e diventato un top player nel suo ruolo nel giro di pochi stagioni. La Juventus vorrebbe ricomporre il tandem con Teun Koopmeiners, ma non sarà facile portare il giocatore verdeoro a Torino. Ha ancora due anni e mezzo di contratto con l’Atalanta e non sarebbe intenzionato a rinnovare. A gennaio non si muoverà, ma in estate potrebbe partire a fronte di un’offerta da 60 milioni di euro.
Il secondo profilo gradito alla Juventus è quello di Giorgio Scalvini. Il giovane difensore ha smaltito l’infortunio dello scorso anno e la sua presenza ora diventa ancora più importante alla luce dello stop di Kossounou. Due anni fa l’Inter rifiutò un’offerta da 35 milioni di euro ad parte del Paris Saint-Germain e alla luce del contratto fino al 2028 non partirà per cifre basse.
Sullo sfondo, infine, c’è Mateo Retegui. La Juventus lo avrebbe individuato come possibile erede di Dusan Vlahovic, ma difficilmente lascerà Bergamo. In estate l’Atalanta ha speso 22 milioni per prelevarlo dal Genoa, ora però il suo valore si è triplicato. Molto, però, potrebbe dipendere dal recupero di Gianluca Scamacca.