Continua a piovere sul bagnato per Thiago Motta: Cambiaso ora è un problema da gestire per l’italo-brasiliano.
Dopo un inizio prorompente, in cui la Juventus sembrava impenetrabile e già oliata nei meccanismi di Thiago Motta, nelle ultime settimane la Vecchia Signora si sta impantanando un po’, tra risultati singhiozzanti e difficoltà nel tenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti.
La strada tracciata però sembra essere quella giusta. Come evidenziati da alcuni scalpi importanti portati a Torino, primo fra tutti il Manchester City, caduto sotto ai colpi di Vlahovic e McKennie: per questi motivi il boarding torinese non sembra intenzionato ad abbandonare la rotta mottiana, bensì sono pronti a rinforzare la rosa nel prossimo mercato.
Contro ogni previsione, oltre a Vlahovic, il cui rapporto non idilliaco con Thiago Motta è ormai situazione arcinota, per l’italo-brasiliano è sorto un nuovo problema: Cambiaso, uno dei più positivi di inizio stagione e che sembrava l’incarnazione in campo dei principi del tecnico ex Bologna, è ormai quasi fermo da un mese e fatica a rientrare nell’undici titolare.
Juventus, McKennie ora è una garanzia
Tra i motivi dell’esclusione di Cambiaso dall’undici bianconero spicca sicuramente il rendimento di Weston McKennie: l’americano, ormai habituè nel far cambiare idea ai suoi allenatori, era sicuro partente durante l’ultima sessione di mercato, salvo poi restare e riuscire a riconquistarsi la fiducia di Thiago Motta.
McKennie si è reinventato nuovamente, agendo anche sulla corsia di sinistra da terzino, totalizzando dodici presenze, con due reti e due assistenze, togliendo spazio proprio ad Andrea Cambiaso, messo in disparte dopo l’infortunio alla caviglia patito il primo dicembre contro il Lecce.
Juventus, che problema ha Cambiaso?
La situazione di Andrea Cambiaso continua a far discutere in casa Juventus. Dopo aver smaltito il problema alla caviglia che lo aveva tenuto fuori a lungo, l’esterno bianconero si allena regolarmente con il gruppo, ma Thiago Motta sembra aver modificato le gerarchie, preferendogli, come detto, Wes McKennie per scelta tecnica, come confermato dal tecnico stesso in conferenza stampa.
L’ex Bologna non parte titolare dal pareggio con il Lecce a inizio dicembre, e il suo recupero appare graduale, forse troppo. Le difficoltà fisiche sembrano superate, ma l’impressione è che Cambiaso non abbia ancora ritrovato la forma migliore. La Juventus, intanto, soffre la mancanza della sua incisività sulla fascia, uno dei pochi fattori di “scompiglio” nell’ordinatissima manovra bianconera, e il Derby potrebbe rappresentare un’occasione cruciale per dimostrare il suo valore.