Vince la Juve all’U-Power Stadium di Monza, la rete di Nico Gonzalez decide la partita e regala 3 punti preziosi alla Juve. Di seguito le parole di Thiago Motta sul match.
Dopo più di un mese la Juventus di Thiago Motta torna a vincere in campionato, questa volta superando il valoroso Monza di Alessandro Nesta. Nonostante gli sforzi dei biancorossi durante i minuti finali, la Juve ha saputo difendersi e portarsi l’intero bottino a casa. Tre punti davvero preziosi che, in Serie A, la Juve non trovava dal derby della Mole contro il Torino di Vanoli. Sulla partita ha parlato Thiago Motta che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Monza Juve, Motta sicuro: “Il cambio di Koopmeiners ha influito, vi spiego”
L’allenatore italo-brasiliano si è espresso sulla partita ma ha anche commentato il soprannome affidatogli da McKennie: “Motta il professore? Non sapevo mi chiamasse così. Avete fatto un’intervista a due ragazzi che danno tanta disponibilità in ruoli diversi. Non giocano sempre ma lo fanno bene. Sono giocatori di alto livello che assumono un atteggiamento piacevole per un allenatore”.
Sull’infortunio di Koopmeiners ha dichiarato: “Il cambio di Koopmeiners può aver influito ma non solo. L’importante era chiudere la partita. Spesso abbiamo sofferto con squadre che si chiudono. Dobbiamo prendere il rischio perché alla fine l’iniziativa del gioco normalmente la prendiamo noi. Poi dopo con il vantaggio anche nel secondo tempo loro sono venuti ad attaccare lì, ci siamo chiusi ma non abbiamo fatto bene le transazioni perché avevamo avuto qualche possibilità di ripartire. Oggi non siamo riusciti a fare bene”.
In merito alla posizione di Nico Gonzalez da trequartista: “Dipende dal momento di ognuno di loro e dall’avversario che dobbiamo affrontare. Nico l’ha fatto oggi e può legare con i centrocampisti. Quando uno sa giocare tanti ruoli vuol dire che è speciale, cerca di migliorarsi, fa attenzione a quello che fanno i compagni. Nico lo vedo molto bene lì e lui è convinto di fare bene, vediamo le prossime partite”.
Riguardo alla difficoltà del calendario: “Per me i conti si fanno a fine stagione: partita per partita andiamo in campo per fare la nostra parte preparandoci al massimo con il rispetto per l’avversario”.