Uno dei bianconeri più amati nella storia recente ha spiegato quale dev’essere l’acquisto da fare nel calciomercato di gennaio
La Juventus si prepara per l’ultima parte del 2024 prima di iniziare l’anno nuovo, periodo dell’anno che coincide anche con l’inizio della sessione invernale del calciomercato. Saranno dunque settimane fondamentali per il futuro dei bianconeri sia dentro che fuori dal campo.
Dopo il big match contro il Manchester City gli uomini di Thiago Motta sfideranno il Venezia in campionato, il Cagliari in Coppa Italia per poi chiudere l’anno solare contro Monza e Fiorentina, mai come questa stagione così in alto in classifica in occasione di uno scontro diretto.
Il 2025 inizierà subito con un trofeo in palio ovvero la Supercoppa Italiana con la Juventus che si giocherà l’ingresso in finale contro il Milan di Fonseca, attenendo eventualmente una tra Inter e Atalanta nell’ultimo atto della competizione che si disputerà in Arabia Saudita.
Gennaio come detto sarà un mese dal peso specifico non indifferente. Oltre al campo, dove i bianconeri saranno attesi a sfide come i derby, l’Atalanta, di nuovo il Milan, il Napoli e le ultime due di Champions League, Giuntoli avrà il suo bel da fare in ottica calciomercato.
Le grandi spese effettuate in estate potrebbero non bastare alla Juve per sopravvivere numericamente fino al termine della stagione, tra l’altro posticipato rispetto al solito vista la presenze del Mondiale per club. La Juventus non cerca alibi, ma il numero di infortunati sta man mano decimando la rosa.
In attacco attualmente non c’è un centravanti disponibile tra Vlahovic alle prese con problemi fisici che lo hanno colpito in occasione dell’ultima pausa per le Nazionali e Milik, reduce da un’operazione e mai a disposizione di Thiago Motta che non ha potuto nemmeno convocarlo una volta.
La difesa non fa eccezione, anzi. A livello di entità degli infortuni, il pacchetto arretrato è quello più falcidiato: basti pensare a Bremer e Cabal, entrambi ko fino al termine della stagione a causa del crociato. Il brasiliano si fece male a Lipsia in Champions League, il colombiano in Nazionale.
Juventus, senti l’ex: “A gennaio o ti migliori o lasci stare”
Il calciomercato diventa dunque l’ancora di salvezza per i bianconeri. Cristiano Giuntoli è stato chiaro davanti ai microfoni, ribadendo più volte un concetto chiave: serve un difensore. La fiducia riposta nel ritorno di Milik e nelle intuizioni di Motta sembrano nascondere il problema attaccante.
Per questo Giuntoli continua ad insistere su quanto sia importante aggiungere un centrale in rosa, sottolineando quanto sia importante la fase difensiva per Thiago Motta, vero fiore all’occhiello e una delle poche cose che ha convinto praticamente tutti a Torino.
Uno che se ne intende di difensore è Andrea Barzagli, per anni e anni faro della difesa bianconera capace di formare un trio invidiato dal mondo intero con Chiellini e Bonucci. L’ex Fiorentina, Champions a parte, ha vinto tutto quello che si poteva vincere con i biaconeri e tutt’ora è uno dei giocatori più amati della storia recente della Vecchia Signora.
Proprio Barzagli, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha voluto dare un consiglio alla Juventus per quanto riguarda il nuovo difensore: «Nel mio caso fu una occasione per tutti: è andata bene, poi è iniziata una storia bellissima. A gennaio è dura, devi azzeccare un colpo che abbia impatto immediato perché il tempo è poco. Meglio uno che conosca il campionato o un grande profilo europeo. A metà stagione o ti migliori o non vale la pena. Non conosco il budget della Juve, ma dei nomi che sento quello più garantito mi sembra Skriniar».