Stroncatura netta nei confronti di Vlahovic, ulteriori critiche sul rendimento dell’attaccante serbo con la maglia bianconera
Un’altra serata in cui la Juventus dovrà provare a essere grande. Un’altra serata in cui i bianconeri chiederanno a Dusan Vlahovic il grande salto di qualità, che finora è sempre mancato al serbo. Questi alcuni dei fili conduttori dell’appuntamento che Thiago Motta e soci avranno contro il Manchester City in Champions League, una gara che potrebbe essere un vero e proprio spartiacque dei destini della Vecchia Signora in Europa.
Con i campioni d’Inghilterra, bisogna puntare alla vittoria, per rilanciare le ambizioni di qualificazione diretta agli ottavi di finale. Percorso che gli otto punti in cinque gare hanno reso decisamente più accidentato. Sarà sicuramente un vantaggio avere di nuovo a disposizione il centravanti, dopo che quest’ultimo era stato assente nelle ultime gare e tornato soltanto contro il Bologna, qualche giorno fa. Ma adesso, al numero 9 si chiede di accelerare con decisione e di portare in dote i gol che servono.
Qualche segnale positivo, contro i rossoblù, c’è stato, in considerazione del prezioso assist, nel finale di partita, a Mbangula per il gol del pareggio. E’ un Vlahovic che lotta sempre, su questo non si può dire nulla. Ma la sensazione è che non basti e che serva di più. E ormai, il partito di coloro che ritengono che la Juventus abbia bisogno di un attaccante diverso si fa sempre più numeroso.
Juventus, addio Vlahovic: “Non è l’ideale per il gioco di Thiago Motta”
Il parere di Domenico Marocchino, ex calciatore bianconero, intervenuto a ‘TMW Radio’ è una stroncatura in piena regola per il serbo. Una bocciatura definitiva che non può passare inosservata.
Marocchino ha parlato dei tanti limiti della Juventus in questo periodo, concentrandosi però soprattutto sul centravanti. “La Juventus ha caratteristiche simili in tanti giocatori, è difficile capire dove ci siano margini di miglioramento – ha spiegato – Ma il centravanti non è adatto al gioco di Thiago Motta, non c’è speranza. Servirebbe più sostanza negli ultimi 25 metri, ma se hai un certo passo non ci arrivi. All’Atalanta chiunque giochi fa gol perché è una squadra molto più propositiva e dinamica. La Juventus invece ha dei limiti strutturali”.
Juventus alla ricerca del vice Vlahovic: da Zirkzee a Schick, tutti i nomi in ribasso
A queste condizioni, dunque, sempre più difficile immaginare un Vlahovic in futuro ancora alla Juventus. Intanto, però, serve un vice di buona qualità per il mese di gennaio, anche se da questo punto di vista negli ultimi giorni si entusiasmi su tanti fronti si stanno un po’ spegnendo.
Joshua Zirkzee ha trovato forse la chiave di volta al Manchester United e pensa con meno insistenza al ritorno in Italia. Perdono di forza anche le candidature dei vari Beto, Lucca e Schick, per poca convinzione del club o per il veto delle rispettive società. Ma un attaccante, alla Juventus, servirà e per questo Giuntoli deve assolutamente darsi da fare.