La Juventus non sta vivendo il miglior periodo della sua stagione ma un dato fa impallidire il confronto con lo scorso anno: il miglioramento è netto.
Negli ultimi tempi, la Juventus ha mostrato prestazioni contrastanti, alternate tra prove incoraggianti e momenti di difficoltà. La sconfitta contro lo Stoccarda in Champions League ha messo in luce quanto la squadra sia ancora un cantiere aperto, con meccanismi di gioco che necessitano di rodaggio e un equilibrio da consolidare. In campionato, però, il pareggio di San Siro contro i campioni in carica ha dato segnali positivi: pur in emergenza a causa di alcune assenze importanti, la Juventus è riuscita a rispondere con carattere, rimontando per ben due volte e mettendo in difficoltà un avversario di altissimo livello.
I quattro gol segnati in trasferta hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per un attacco che aveva faticato nelle prime uscite stagionali, ma i quattro gol incassati hanno sottolineato anche le criticità difensive. Di Gregorio è stato spesso decisivo nel limitare i danni, sfruttando anche l’imprecisione degli avversari.
Nelle ultime 3 partite, la Juventus ha trovato una sola vittoria, ad Udine per 2-0, e due pareggio, di cui l’ultimo nella sfortunata serata di Champions contro il Lille: insomma, il progetto è sicuramente ben incanalato ma i risultati faticano a trovare continuità, un aspetto a cui dovranno concorrere i rientri dei grandi investimenti fatti in estate. Emerge comunque un dato che segna il miglioramento netto rispetto alla scorso anno.
Juventus, approvato il bilancio: indebitamento in netto calo
L’assemblea degli azionisti (la Juventus è una società quotata in borsa, nda) ha approvato il bilancio della Juventus al 30 giugno 2024 con il 99,2% dei soci che hanno espresso giudizio favorevole. Come riportato da SkySport, l’esercizio commerciale è stato chiuso con un rosso di 199,2 milioni, peggiore rispetto ai 123 dello scorso anno ma comunque in trend positivo rispetto alle vecchie gestioni.
In netto miglioramento invece è l’indebitamento del club, ovvero la differenza tra il totale dei debiti finanziari aziendali (a prescindere dalla loro scadenza) e le attività liquide: lo scorso anno era pari a 339 milioni di euro mentre quest’anno è in miglioramento di quasi 100 milioni, assestandosi su 242 milioni.
Dal punto di vista sportivo invece, al netto delle differenze di espressione calcistica e di ideologia degli allenatori, la Juventus ha 5 punti in meno in classifica, con gli stessi gol fatti (17) ma 5 reti subite in più (11 di quest’anno contro i 6 dello scorso anno) mentre il confronto con il primo Allegri bis arride nettamente a Thiago Motta, con numeri migliori in tutti i parametri sopra analizzati.