Le dichiarazione del tecnico dei Reds sorprende i tifosi zebrati, la sentenza sull’ex bianconero, Federico Chiesa, è imperdibile.
Vigilia di campionato per la Juventus, impegnata domani pomeriggio in occasione della trasferta di Udine, in programma alle ore 18. Un appuntamento estremamente importante per la formazione di Thiago Motta, chiamata alla conquista dei tre punti in seguito al passo falso rimediato contro il Parma nel match di mercoledì andato in scena all’Allianz Stadium. Il collettivo juventino è al lavoro nel tentativo di assimilare i concetti del nuovo tecnico nel minor tempo possibile. La società, d’altra parte, è già proiettata alla sessione di mercato invernale, provando a perfezionare la rosa messa a disposizione dell’allenatore italo-brasiliano.
Tra i vari nomi ruotati in generale in orbita Serie A, nelle ultime settimane è rimbombato con insistenza quello di Federico Chiesa. L’esterno offensivo approdato al Liverpool durante l’ultima finestra di mercato, non sta trovando grande spazio con i Reds. Inevitabile, dunque, il fantasioso accostamento sotto la formula del prestito a diversi top club del panorama italiano. Proprio sul tema è intervenuto Arne Slot, allenatore del top club inglese, con un annuncio che ha gelato l’intero ambiente italiano: le parole arrivate in conferenza stampa spiazzano tutti.
News Juve, Slot chiude le porte al ritorno di Chiesa: “Non ho mai pensato di privarmi di lui”
In seguito all’addio in extremis alla Juventus, Federico Chiesa non ha avviato nel migliore dei modi la propria avventura al Liverpool. Davvero ridotto, infatti, il minutaggio concessogli finora dal tecnico Arne Slot, che ha contribuito all’apertura di un vero e proprio caso da cui sono nate inevitabili fantasie di mercato. Non si è escluso, infatti, il ritorno alla base da parte dell’attaccante italiano, ma le parole dell’allenatore pronunciate durante l’ultima conferenza stampa chiudono definitivamente le porte. Di seguito quanto evidenziato dall’olandese ex Feyenoord:
“Non ho mai pensato al suo addio. Penso che la prima cosa da fare è rimettersi in forma, poi vedremo dove sarà. Ci sono stati rapporti in Italia, quello che intendevo dire è che ha saltato il precampionato, e nel precampionato ha svolto sessioni a bassa intensità perché doveva allenarsi con tre o quattro giocatori oltre al gruppo. Lo sapevamo già da prima, stiamo cercando il giusto modo per farlo crescere. Non voglio mettergli pressione con delle scadenze”.
Queste le parole di Slot, dal sapore decisamente amaro per i diversi club che avevano assaporato il colpaccio nel mercato di gennaio.