Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Giorgio Chiellini è tornato a parlare di quello che sa meglio: il mondo Juventus.
Giorgio Chiellini, uno dei simboli della Juventus moderna, ha ufficialmente iniziato il suo nuovo percorso dirigenziale come Head of Football Institutional Relations. Dopo 17 stagioni e oltre 500 partite in bianconero, il difensore ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club, diventando il volto di una generazione di successi e record. Ora, in questa nuova veste, Chiellini avrà il compito di rappresentare e rafforzare la Juventus non solo dentro il campo, ma anche nei rapporti istituzionali, dando continuità alla sua missione di portare avanti i valori bianconeri.
Il suo nuovo incarico conferma la fiducia che la Juventus ripone nei suoi campioni storici. Chiellini, infatti, non è il primo ex giocatore a entrare nell’organigramma bianconero; il club ha già accolto in ruoli strategici ex leggende come Pavel Nedved e, più recentemente, Sergio Brio. Tuttavia, la posizione affidata a Chiellini si distingue per il suo forte orientamento istituzionale, un ambito cruciale per i rapporti tra il club e le organizzazioni calcistiche italiane e internazionali.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Giorgio Chiellini è tornato a parlare del mondo Juventus e del suo nuovo ruolo.
Juventus, Giorgio Chiellini: “Voglio dare un contributo importante”
È cominciato un nuovo capitolo per Chiellini, non più sul campo con maglietta e scarpini, ma dietro una scrivania, in giacca e cravatta, con il bianconero sempre sullo sfondo. Oggi, il suo è una sorta di tirocinio, una nuova fase di apprendimento che ricorda la lunga gavetta dei suoi inizi da calciatore. “E’ un po’ come il primo giorno di liceo, conoscevo tutti ma la prospettiva era diversa e quindi tutto più strano – le sue parole – Per me è molto stimolante iniziare questo nuovo ruolo dirigenziale, non sono più calciatore e quindi lavoro sul lato aziendale ed è differente. Rappresenterò la Juve nelle istituzioni”.
Paradossalmente, ora Chiellini non dovrà occuparsi di fare da “muro” bensì dovrà agire da collante tra tutte le varie componenti del mondo Juventus: “Ho iniziato con tanti incontri ed è una specie di tirocinio in tante aree del club per capire come funziona, perché non c’è solo il campo – ancora Chiellini – C’è un muro tra le strutture della squadra e la sede e io sto facendo molti incontri per imparare, scoprendo tutto quello che c’è in una società”.