L’uscita anticipata contro il Cagliari nel match della scorsa domenica sembrava presagire uno stop per Koopmeiners, che potrebbe fermarsi più del previsto. Gli aggiornamenti dal J Medical.
La ripresa dopo la sosta per le Nazionali si presagisce parecchio intensa per la Juventus, che dovrò stringere i denti ed affrontarla a ranghi ridotti. La squadra di Thiago Motta, infatti, deve fare a meno di alcuni degli uomini chiave di questo inizio stagione. Fra i quali non può che esserci Teun Koopmeiners.
Il nuovo numero 8 bianconero, nonostante sia ancora a secco di reti dal suo arrivo a Torino, si è subito speso tantissimo per la squadra. E fra campionato e Champions League ci ha sempre messo la sua fisicità che ha consentito al resto dei compagni di sfruttare le occasioni per violare la rete avversaria.
Ci sono state anche occasioni, però, in cui l’ex nerazzurro si è fatto trovare un pò impreparato, perdendo così occasioni ghiotte. Le ultime proprio nell’ultima gara di Serie A, prima dell’uscita dovuta ad una doloroso colpo al costato risalente alla trasferta di Lipsia.
L’esito degli accertamenti medici hanno così rilevato la presenza di una frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra. Al J Medical si prosegue con il recupero. Ed arrivano incoraggianti segnali.
Segnali positivi da Koopmeiners – e dal precedente?
Lo stop di un mese previsto per il giocatore bianconero ha preoccupato non poco i tifosi juventini, visto il mese delicato che attende la propria squadra. Così Luca Stefanini, responsabile sanitario della Juventus e direttore generale J Medical ha voluto dire la sua per rassicurare tutti.
Secondo quanto riportato da Sportface, a margine del Congresso Internazionale ‘Alpine Skiing: Injuries and Prevention’ – organizzato dalla stessa struttura bianconera – Stefanini ha riferito in che modo Koopmeiners potrà recuperare in anticipo. Ed il merito è tutto di una protezione in carbonio:
È semplicemente una protezione in carbonio che viene utilizzata nella zona della frattura. Se può rientrare già con la Lazio? Dipende esclusivamente dal dolore.
Una soluzione che in passato è già stata brevettata dallo staff medico zebrato e di cui i giocatori si sono serviti. Come Manuel Locatelli, che ha indossato un anno fa questa sorta di ‘armatura’ studiata appositamente per le sue esigenze, riuscendo a ritagliarsi un tempo di gioco già qualche settimana dopo l’infortunio.
Koomeiners, dunque, potrebbe rientrare presto sul rettangolo di gioco. Difficilmente troverà spazio con la Lazio, ma filtra grande ottimismo per la sua convocazione contro Stoccarda e Inter, crocevia di questa intensa stagione.