Dalla gioia del primo gol in Nazionale e del vantaggio degli Azzurri, alla beffa belga in 10 contro 11: Andrea Cambiaso non maschera la delusione per il risultato. E svela il retroscena sul suo sigillo.
Con un inizio di stagione con gol e prestazioni da lode, Andrea Cambiaso non poteva non ripetersi anche in Nazionale. È del difensore bianconero, infatti, la rete che ha portato gli Azzurri di Luciano Spalletti al vantaggio sul Belgio, poi raddoppiato dal centro di Mateo Retegui.
Tuttavia per la formazione tricolore non è arrivato il risultato sperato. E dopo il cartellino rosso ai danni del romanista Pellegrini i giochi si sono fatti complicati. Così sono arrivate le reti del Belgio che hanno fatto portare a casa alla due formazioni in campo un punto a testa.
La rimonta non è piaciuta a Cambiaso, che al termine del match ha commentato quanto accaduto in campo. E, soprattutto, come ha reagito alla sua prima rete con la Nazionale.
Cambiaso da sogno, ma c’è il rammarico
Una partita di grande intensità e di coraggio, anche in inferiorità numerica e nonostante la rimonta belga. Queste le prime parole del difensore azzurro, schierato dal 1′ minuti di gioco da mister Spalletti.
Una scelta che lo ha ripagato e che non poteva che essere festeggiata in modo migliore:
Primo gol in Nazionale? Abbiamo fatto tante cose belle, sul primo gol non ci credevo neanche perché avevo paura fosse fuorigioco ma è andata così e sono contento.
Nonostante la gioia, però, Cambiaso non nasconde il rammarico per i tre punti che sembravano ad un soffio:
Peccato. Abbiamo fatto 40’ alla grande perché 11 contro 11 chissà come finiva. Ma andiamo avanti. Meritavamo di più per l’atteggiamento.