La Juventus ha pareggiato in casa contro il Cagliari e Gatti nel post-partita si è mostrato critico: le sue parole non lasciano dubbi.
La Juventus, in una partita a dir poco rocambolesca, non è riuscita ad andare oltre il pareggio in casa contro il Cagliari di Davide Nicola. Nel post-partita, oltre a Thiago Motta, è intervenuto anche Federico Gatti sia ai microfoni di DAZN sia in conferenza stampa. Il difensore si è mostrato da subito molto critico per quanto è accaduto all’Allianz Stadium.
Prima di tutto oggi Federico Gatti ha parlato a DAZN e ha dichiarato: “Non bisogna trovare alibi oggi. Dovevamo vincere ad ogni costo ma ciò ci servirà a crescere. Oggi abbiamo buttato due punti che alla lunga peseranno. Queste partite in casa vanno vinte”.
“Mancanza di Bremer? Cambia sicuramente – ha continuato – è uno dei centrali più forti al mondo. Il mister ci ha detto che dobbiamo dare di più sia per lui che per tutto l’ambiente. Siamo arrabbiati per questo risultato.
“Troppo nervosismo in campo? Dispiace. Se avessimo vinto prendere gol non sarebbe stato un problema. Perdere Conçeicao sarà un problema, abbiamo sbagliato troppo. Dobbiamo crescere: una vittoria oggi ci avrebbe reso la sosta più tranquilla. Non dobbiamo più commettere errori di questo genere”, ha concluso a DAZN. Il potenziale gol non segnato da Dusan Vlahovic quando la gara era sull’1-0, il rigore procurato da Douglas Luiz e l’espulsione di Francisco Conceicao hanno senza dubbio condizionato l’intero match.
Gatti sicuro: ha pesato l’atteggiamento
Il difensore bianconero ha poi parlato anche in conferenza stampa e ha anche aggiunto: “Ci deve servire per crescere perché non si possono pareggiare partite così sicuramente tutti abbiamo sbagliato qualcosa e questo alla fine della partita ha pesato. Pesa l’atteggiamento, non è l’errore del singolo, a partire dall’atteggiamento mio. Poi succedono queste cose che non esistono, perché in casa devi vincere e non ci sono alibi“.
“Arbitraggio? Non ho rivisto il contatto, non ho rivisto le occasioni, io guardo la squadra, ora abbiamo una settimana e mezzo dove dobbiamo lavorare perché poi al rientro ci sono tre partite fondamentali e durissime che vanno affrontare al 110%”, ha concluso il difensore.