La conferenza stampa live di Thiago Motta alla vigilia della settima giornata di campionato tra Juventus e Cagliari.
La Juventus inaugurerà la domenica della settima giornata di campionato con il lunch match delle 12:30 contro il Cagliari.
I bianconeri, reduci dal successo nella prima trasferta europea stagionale contro il Lipsia per 3-2, non vincono in casa in Serie A dalla prima giornata contro il Como. Era il 19 agosto quando gli uomini di Thiago Motta inauguravano nel migliore dei modi la stagione con un netto 3-0 contro i lariani.
Da allora, in campionato, due pareggi a reti bianche tra le mura amiche contro Roma e Napoli. L’ultimo successo all’Allianz Stadium, invece, è stato quello del 17 settembre nella prima gara in Champions League contro il PSV.
A presentare il delicato match di domani in conferenza stampa è stato Thiago Motta.
Juventus-Cagliari, le parole di Thiago Motta in conferenza stampa
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Thiago Motta in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Cagliari.
CONDIZIONE FISICA – “La squadra sta bene, è chiaro che vincere aiuta nel lavoro. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Concentrati per la gara di domani. Non ci saranno Arek, Gleison, Nico, Adzic e Weah che ha provato a fare l’allenamento ma ha ancora dolore. Tutti gli altri sono disponibili”.
BREMER – “Mi dispiace tantissimo per il ragazzo. Umanamente parlando, è fantastico. Da adesso tutti noi daremo un qualcosa in più perché se fosse stato a dover fermarsi così, sono convinto che lui avrebbe preso questa responsabilità. Lo faremo anche per lui. Deve essere calmo in questo momento. Ieri l’ho visto molto meglio, ha accettato la situazione. Noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro e aspettarlo. Danilo? Sono convinto che lui, come tutti gli altri, quando entrerà darà qualcosa in più”.
CAGLIARI – “Ogni partita è diversa, ora siamo concentrati sulla prossima. Il Cagliari si difende molto bene, in ripartenza sono forti. Piccoli sta molto bene, Luvumbo va velocissimo, Viola ha fatto bene all’ultima. Siamo concentrati a dare il meglio domani davanti al nostro pubblico, nel nostro stadio pieno. Siamo concentrati per dare il massimo fino all’ultimo”.
ATTACCO – “Vedremo domani se ci saranno rotazioni, stanno tutti bene, chi entrerà domani darà quel qualcosa in più sempre pensando al bene della squadra. Sempre pensando al risultato positivo che vogliamo fare”.
LIPSIA – “Ho visto una squadra che voleva provare a vincere anche in 10, il cambio offensivo deriva da ciò che mi hanno trasmesso in cambio i miei ragazzi e ho agito con il mio istinto. Credo sia stato un orgoglio non solo per noi, che vogliamo terminare le gare con orgoglio. Noi internamente abbiamo la stessa fiducia, lo stesso atteggiamento, la stessa voglia di fare bene. La più importante sarà la prossima partita. Noi dobbiamo entrare in campo determinati, concentrati, convinti di fare una buona prestazione per ottenere il risultato. La squadra ha avuto l’atteggiamento giusto, ora ciò che conta è il Cagliari. Dobbiamo fare una grande prestazione in un grande ambiente di calcio. Tutti noi dobbiamo fare un qualcosa in più per ottenere ciò che vogliamo”.
PAROLE CONTE – “Sicuramente non si riferisce a me, o magari si. Chiedi a lui”.
POGBA – “La società valuterà il da farsi quando arriverà la comunicazione ufficiale. Per quanto mi riguarda, è stato un grande calciatore che non gioca da tanto tempo. Io ora sono concentrato sulla partita di domani, tutto il resto conta poco”.
FAGIOLI – “Sono contento di tutta la squadra. Può migliorare e per farlo deve essere continuo. Ciò che fanno i grandi campioni. La differenza la fa la continuità, fare tanti allenamenti, tante partite ad altissimo livello. Sono convinto che lo può fare”.
VICE VLAHOVIC – “Qui dentro non esiste il vice di nessuno. Qui dentro c’è spazio solo per chi vuole giocare”.
CABAL – “Sta bene, è stato convocato anche in nazionale. Deve continuare ad allenarsi bene e quando avrà l’opportunità di giocare, dovrà dimostrare ciò che fa anche in allenamento”.
MCKENNIE – “Basta andare a vedere l’azione del terzo gol, quella ti dirà chi è il ragazzo. Ha fatto un’azione che vale più di un gol. Ha fatto un rientro che è ciò che vuole vedere un allenatore. Sono contento di averlo in squadra. L’azione che ha fatto è meravigliosa da vedere, forse è più bella del gol di Francisco”.
CONDIZIONE TESTA – “Sto bene dopo la gomitata di Gatti. L’entusiasmo utilizzato bene fa sempre bene, noi lo utilizziamo per venire al campo ogni giorno e fare bene il nostro lavoro. Questo è il grande vantaggio dell’avere entusiasmo. Dipende solo da noi avere questo equilibrio. Avremo sempre i piedi per terra, consapevoli sì delle nostre forze per utilizzarle nel modo giusto per lavorare meglio, bene e a volte di meno. Bisogna utilizzare l’entusiasmo per fare un buon lavoro”.
MILIK – “Non ho parlato con lui dopo l’intervento. Mi dispiace così come per tutti i ragazzi. Quando ci sono queste assenze un po’ più lunghe, dobbiamo dare qualcosa di più come squadra”.
VLAHOVIC LEADER – “Sempre detto che sia un leader positivo nella squadra. Oggi un attaccante deve pensare alla squadra e non ai gol, è ciò che sta facendo lui dal primo giorno. Lui dà l’esempio tutti i giorni, si impegna per se stesso e per i compagni. Vogliamo sempre vedere dei giocatori così, fino ad oggi è un esempio per la squadra”.
CONSAPEVOLEZZA – “Abbiamo vinto una partita bellissima, ma due settimane prima non era così. Il calcio è così, dobbiamo migliorare sempre e dare continuità. Oggi abbiamo fatto un ottimo allenamento, domani avremo una grande partita da affrontare. Ci serve una grande prestazione per avere un risultato positivo. Io penso solo al nostro presente”.
SOSTITUTO BREMER – “Locatelli? Perché no? Sarei l’allenatore più felice al mondo. Lo stesso Savona, perché no? Sono cose che devo vedere negli allenamenti, se funziona le vedremo nelle partite. Lui è un giocatore intelligente, quindi spero di si”.
CONCEICAO – “Sta lavorando bene, sono contento di ciò che sta dimostrando in questo momento soprattutto nel quotidiano. Dal primo giorno dà l’esempio giusto, ha un atteggiamento positivo tutti i giorni. Anche quando si è fatto male, si vedeva la sua voglia di tornare sin da subito. Aiuta anche i compagni dimostrando come si deve affrontare una giornata di lavoro. Avere giocatori così è un privilegio per un allenatore”.
INFORTUNI – “Sono d’accordo che si gioca tanto, non so se sia sfortuna o anche per questo. Possono essere entrambe le cose. Posso dire solo che è un peccato e mi dispiace tanto quando accadono cose come quelle successe a Gleison. Ci sono passato e so che non è facile. Passi tanti giorni da solo, deve avere un carattere forte e avere l’ambizione sana di tornare bene. Sono convinto che lo farà. Durante questo tempo che non sarà con il gruppo, è nostro dovere fare qualcosa in più perché se fosse successo a uno dei compagni, sono convinto che avrebbe dato qualcosa in più”.