Clamoroso alla Red Bull Arena, Juventus in 10 per l’espulsione poi il rigore contro: ecco cos’è successo.
Succede di tutto alla Red Bull Arena tra Lipsia e Juventus. I padroni di casa stanno continuamente cercando la profondità e mettendo, di conseguenza, la Juventus in difficoltà. Quanto successo intorno all’ora di gioco, però, è un qualcosa visto raramente, soprattutto in scenari del genere.
Mani di Di Gregorio fuori area, mani di Douglas Luiz dentro: gli episodi
La Juventus di Thiago Motta, nel giro di cinque minuti, si è trovata in un baratro clamorosamente. Prima l’uscita di Di Gregorio fuori area con le mani che, con l’intervento del VAR, è stata rivista e giudicata col cartellino rosso. Nessuna protesta per l’ex Monza che è stato sostituito da Mattia Perin. Quest’ultimo è entrato al posto di Yildiz mentre, dato l’ultimo slot a disposizione, Motta ha lasciato entrare anche Douglas Luiz al posto di Savona.
Proprio il centrocampista brasiliano, sul conseguente calcio di punizione scaturito dal fallo di Di Gregorio, si è reso protagonista in negativo. Sulla battuta del calcio piazzato, infatti, Douglas Luiz ha toccato col braccio il tiro indirizzato verso la porta. Rigore, dopo contro al VAR, trasformato da Sesko. 2-1 ma solo per pochi minuti vista la prodezza di Vlahovic, valevole per il nuovo pari.