La Juventus viene in campionato da una serie di pareggi per 0-0, tre per l’esattezza.
Come ogni volta che una squadra va male si va cercando il capro espiratorio, l’anno scorso quasi sempre è stato Massimiliano Allegri. Questa stagione invece i social e molti appassionati hanno una nuova “vittima sacrificale”. Eppure la Vecchia Signora è partita alla grande in campionato e in Champions, i tre pareggi consecutivi in Serie A hanno fatto leggerezza storcere il naso ma la strada è tracciata da Thiago Motta… tutto sotto controllo per il tecnico Italo brasiliano. La mente viaggia ma la verità è solo una, Dusan Vlahovic è fondamentale per questa Juventus.
Nella gogna mediatica ci è finito Dusan Vlahovic, il centravanti serbo ha ottenuto non poche critiche da dopo la trasferta di Empoli fino alla gara casalinga contro il Napoli dove è stato annullato da Amir Rrahmani e Alessandro Buongiorno. Forse le critiche per il centravanti ex Fiorentina sono dovute al fatto che lui abbia innumerevolmente aizzato le aspettative su di lui e quindi tutti pretendono necessariamente una rete ogni gara, così però non è ma a Motta non preoccupa. La sostituzione avvenuta al minuto 45’ contro il Napoli ha fatto pensare, forse un po’ troppo.
“Massimo Coda non ha nulla da invidiare a Vlahovic” Arturo Di Napoli ci va giù pesante
L’ex calciatore di Napoli e Inter ha avuto modo di intervenire ai microfoni di Tv Play e ha espresso il suo modesto parere circa il numero 9 della Juventus. Secondo l’ex calciatore di Inter e Napoli il classe 2000 è sopravvalutato. Secondo Di Napoli viene esaltata per un’unica stagione buona realizzata, quella con la Fiorentina.
Arturo Di Napoli a TvPlay: “Massimo Coda non ha nulla da invidiare a Vlahovic. Dusan è sopravvalutato, ha fatto bene un anno alla Fiorentina. Quanti giocatori hanno fatto bene solo un anno?”
Un paragone certamente un po’ pesante ma che rende l’idea circa il pensiero catastrofico di Arturo Di Napoli sul calciatore. Vlahovic alle critiche ha sempre risposto sul campo ed è pronto a farlo nuovamente, come solo lui sa fare a suon di goal. Dalla prossima gara vorrà portarsi la Vecchia Signora sulle spalle per trascinarla alla vittoria.
Poi si andrà a step, tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Per cercare di non sfigurare in nessuna di queste. Vlahovic tornerà al goal e quando lo farà non si fermerà più.