Danilo, un inizio di stagione difficile: appena 5′ disputati dal brasiliano e capitano bianconero e spunta una verità sul contratto
Quattro giornate di campionato ed appena 5′ disputati: la strana storia di Danilo, difensore duttile della Juventus, captano e perno fondamentale della squadra allenata da Max Allegri nella scorsa stagione. L’avvento di Thiago Motta ha cambiato molto alla Continassa e tutto proprio nella vita del brasiliano.
Arrivato in ritardo per le vacanze post Copa América, il difensore, da capitano ed uomo squadra qual è, si è messo subito al servizio della squadra e del tecnico. La fascia di capitano, però, non appartiene più al suo braccio ma a Gatti ed il campo è diventato una sorta di miraggio.
Un brutto colpo di sicuro per Danilo, uno abituato a non saltare nemmeno un minuto. Max Allegri, nella scorsa stagione, lo utilizzava ovunque: terzino destro o sinistro, difensore centrale, braccetto in una linea a tre ed in caso di emergenza pure a centrocampo. Ora, invece, la situazione sta iniziando a diventare pesante per lui. Motta, in questo inizio di stagione, gli ha preferito chiunque: Cambiaso, poi il giovane Savona, addirittura Kalulu nell’ultimo turno.
Juve, la situazione contrattuale di Danilo
La stagione lunghissima, con Serie A, Champions League e Mondiale per club darà chance a tutti i calciatori di trovare il loro spazio e rendersi utili alla causa. L’obiettivo di Danilo, peraltro, è duplice. Vuole mettersi al servizio della squadra – fin qui, peraltro, mai alcuna polemica – ma anche conquistarsi il rinnovo di contratto.
L’attuale ingaggio di Danilo scadrà il prossimo 30 giugno ma nello stesso c’è una clausola ben precisa: rinnovo automatico fino al 30 giugno 2026 in caso il brasiliano giochi la metà più una delle partite in stagione. Una sorta di rinnovo com’era stato stipulato con Alex Sandro nel 2022/2023, con il terzino sinistro che raggiunse quell’obiettivo.
Ebbene, in molti sostengono come il club bianconero vorrebbe evitare il rinnovo automatico. Motta, sollecitato sull’impiego del terzino, è stato chiaro. “Sta bene ma vale come gli altri, importante è che continui ad allenarsi bene con questa determinazione“. E chissà che già domani non possa arrivare la sua chance oppure sarà costretto a guardare nuovamente i compagni dalla panchina.
Thiago Motta si prenderà tutta la notte per rifletterci su e prendere la decisione migliore, ovviamente per la Juventus. Di certo sarà necessario il turn over per non sollecitare troppo i calciatori in una stagione lunga e dispendiosa.