La rivelazione su Thiago Motta sorprende tutti i tifosi e gli addetti ai lavori: ecco cos’è accaduto alla Juventus
Nella scorsa stagione è stato sicuramente il tecnico che ha più impressionato in tutta la Serie A. Thiago Motta, daltronde, sembra proprio un predestinato della panchina: trascinare il Bologna ad una storica qualifcazione in Champions League non è certo impresa da tutti i giorni ed il suo calcio, offensivo e spumeggiante, è apprezzato non solo in Italia, ma anche in Europa.
Fine cervello del centrocampo dei top club e dell’Italia, Motta ha trasferito in panchina la sua sapiente conoscenza di calcio e sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. La chiamata della Juve, quindi, non ha sorpreso più di tanto. Ambizioso, deve però ora dimostrare di essere all’altezza di una società blasonata come quella bianconera.
L’avvio non è stato certo indimenticabile: un precampionato horror, con sconfitte e prestazioni tali da meritarsi pure i fischi nella consueta partitella in famiglia estiva. Poi la svolta con le gare ufficiali: due vittorie ed un pari in tre gare per Motta a cui gli è stato chiesto di lottare subito per il titolo ma anche e soprattutto di dare vita ad un progetto vincente.
Juve, le parole di Savona su Thiago Motta
Una rosa rivoluzionata, tanti acquisti e soprattutto i conigli dal cilindro: Motta ha sorpreso l’ambiente bianconero a suon di vittorie (doppio 3-0 a Como e Verona e 0-0 con la Roma) ma anche e soprattutto puntando sui giovani cresciuti nel vivaio bianconero. Koopmeiners non c’era ancora? Nessun problema, dentro Mbangula con gol ed assist del giovane talento belga.
Danilo non è in forma? Nessuna paura, spazio al giovane Savona. Ed il difensore classe ’93 si è gadagnato la fiducia a suon di prestazioni di livello ma anche la convocazione nell’Italia Under 21. Insomma, sembra essere sbocciato un nuovo talento: d’altronde Motta anche in Emilia ha mostrato di avere grande capacità nel scorgere i calciatori più promettenti, vedi Calafiori, finito all’Arsenal.
E Savona, dal ritiro della Nazionale dov’è per il match contro San Marino per la qualificazione ad Euro ’25, ha parlato in conferenza stampa affrontando il momento attuale e toccando anche l’argomento Motta. “Un inizio di stagione travolgente, la maglia azzurra è unica” ha ammesso prima di focalizzarsi sul suo tecnico in bianconero.
“Mi dice di giocare senza pensieri, di essere sciolto ed è un qualcosa che non ti mette pressione ma ti fa giocare a tuo agio” ha ammesso. “In tanti mi aiutano alla Juve, da Bremer a Danilo ma anche Locatelli e Gatti” ha poi sottolineato.