Buffon 6 – Prima del fischio d’inizio si gode la coreografia che la Curva Sud gli ha dedicato per aver raggiunto il record di imbattibilità in Serie A. Normale amministrazione nei 90’: una parata al 24’ su Pucciarelli e una all’80’ su Zielinski.
Rugani 6.5 – E’ lui l’osservato speciale di questa partita. L’ex di turno toglie ogni dubbio, se mai ce ne fosse stato il bisogno, e sfodera una prestazione da veterano. Chiude tutti gli spazi ai centravanti dell’Empoli, guidando il reparto arretrato con lucidità.
Barzagli 6 – Solita prestazione di sostanza per il difensore 34enne. Nessuna sbavatura.
Chiellini 6 – Prestazione sufficiente anche per il rientrante Chiellini. Non è ancora al 100%, ma basta per fermare le sortite offensive avversarie. Tenta la via del gol in un paio di occasioni, ma al 54’ è costretto a lasciare il campo per un problema alla coscia destra. Dal 54’ Cuadrado 6 – Non ha l’occasione per sfruttare la sua velocità, ma entra bene in partita e non sbaglia nulla.
Lichtsteiner 6 – Tanta corsa per lo svizzero, ma è spesso impreciso nei passaggi.
Pogba 7 – Sugli scudi, ha classe da vendere e non la nasconde. Serve un assist al bacio per Mandzukic e condisce la prestazione con giocate d’alta scuola. A volte si intestardisce nel dribbling, ma fa parte del personaggio.
Marchisio 6 – Viene schierato a sorpresa da Allegri al posto di Hernanes. Il Principino non demerita, ma pecca di imprecisione nei calci piazzati.
Pereyra 5.5 – L’argentino deve trovare il ritmo partita. Senza determinazione e caparbietà, si assenta spesso dal gioco. Dall’81’ Asamoah 6 – Ci prova subito col sinistro sugli sviluppi di un corner, nel recupero si fa murare un tiro da zero metri da Skorupski.
Evra 6 – Spinge meno di Lichtsteiner, ma copre con attenzione la sua fascia di competenza.
Morata 7 – Prestazione generosa per lo spagnolo, che non timbra il cartellino, ma mette in costante apprensione la retroguardia toscana. Al 22’ esplode un destro micidiale dal limite che si infrange all’incrocio dei pali. Nel finale offre un ottimo assist per Zaza, ma il compagno di reparto si fa bloccare la conclusione da Skorupski.
Mandzukic 6.5 – Prestazione non entusiasmante, ma è suo il gol che decide la partita. Prima marcatura del 2016 con la maglia della Juve per il croato, che segna con un’incornata alla squadra che ha subito più gol di testa in questo campionato (11). Dal 66’ Zaza 6 – Entra con la solita foga, rimediando un giallo dopo neanche un minuto dal suo ingresso in campo. Mezz’ora di corsa e grinta per il lucano, che sfiora il gol con una sforbiciata dal limite dell’area.
Alfredo Spedicato (@AlfredSped)