Mercato Juve, svolta a sorpresa Chiesa: Giuntoli pensa allo scambio

Il d.s. bianconero Giuntoli lavora ad uno scambio per risolvere la spinosa questione Chiesa, che rischia di diventare un grosso problema

La Juventus, nella giornata di ieri, ha deciso di cambiare registro con Federico Chiesa, rompendo definitivamente con l’ala della Nazionale Italiana. Fino a qualche giorno fa l’attaccante ha potuto allenarsi assieme al gruppo squadra di mister Thiago Motta, pur non rientrando più nei piani del club. Da oggi il calciatore si allena con il resto degli esuberi, finche non verrà trovata una soluzione che vada bene ad entrambe le parti.

La più grande paura del d.s. Cristiano Giuntoli è che il giocatore possa presto trovare un accordo per trasferirsi in un nuovo club aspettando la scadenza del contratto che lo lega ai bianconeri, facendo così in modo che la Juve non possa incassare nulla da questa separazione. Per questo motivo, il direttore bianconero sta spingendo per trovare l’accordo con un top club europeo, con la formula dello scambio.

Calciomercato Juve, ipotesi scambio Chiesa-Sterling: la posizione del Chelsea

Chelsea e Juve potrebbe presto intavolare nuovi discorsi, dopo un iniziale tentativo di scambio tra Federico Chiesa e Raheem Sterling, proposto dalla società bianconera agli inglesi ma non andato a buon fine. Secondo quanto riportato dal giornalista ed esperto di mercato Gianluca Di Marzio, infatti, i Blues potrebbero tornare su Chiesa anche al di fuori dell’ipotesi scambio, ma tutto dipenderà dalla cessione dell’ala inglese.

Mercato Juve, svolta a sorpresa Chiesa: Giuntoli pensa allo scambio
Federico Chiesa può dire addio con lo scambio – LaPresse – SpazioJ.it

Nella giornata di ieri, entrambi i club hanno provato a capire la fattibilità dell’operazione, ma l’idea di scambio è subito tramontata a causa di disaccordi sugli ingaggi dei calciatori in questione. Tuttavia, il Chelsea potrebbe tornare a puntare nuovamente su Chiesa una volta trovata una sistemazione adeguata per Sterling, che sembra ormai essere arrivato al capolinea della sua esperienza in terra londinese.

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