Per la Juventus Mattia De Sciglio è un obiettivo reale, prossimo, addirittura vicino. La dirigenza bianconera vuole sfruttare al meglio l’occasione presentatasi, cercando di prendere il terzino del Milan finito oramai nel dimenticatoio di Milanello. Strano il calcio, strana la vita: da predestinato a desaparecidos nel giro di un paio d’anni, da possibile erede di Maldini a riserva di Abate o Antonelli, non proprio il massimo per il ragazzo nativo di Milano.
FATTORE MAX – Ritrovare Allegri sarebbe un buon punto di ripartenza per il giovane terzino milanista. Tornare a lavorare con chi ha avuto un ruolo di fondamentale importanza nella prima fase della carriera di Mattia (fu proprio l’allenatore toscano a farlo esordire in prima squadra, quando allenava il Milan) è l’essenza stessa della rinascita. La Juventus e Allegri saranno probabilmente il mix perfetto per far ritrovare a De Sciglio quella buona personalità e quella grande tranquillità, sempre mostrata in tutte le fasi di gioco, che lo hanno contraddistinto e lanciato sin da giovanissimo con la casacca rossonera.
POLIVALENZA TATTICA – Per la Juventus potrebbe davvero trattarsi di un buon affare. Il ragazzo è un terzino classe 92′ che gioca con entrambi i piedi e occupa in egual modo ambedue le corsie. Grazie alla sua polivalenza potrebbe permettere così non solo di far rifiatare Lichtsteiner, ma anche Alex Sandro nel caso di mancato rinnovo di Evra.
A questo punto, quale migliore occasione, se non la Juventus, per rinascere?
Michele Santoro (@michelesantoro9)