Thiago Motta è l’allenatore maggiormente accostato alla Juventus. L’annuncio del giornalista ha però spiazzato i tifosi bianconeri.
È stata piena di colpi scena la prima gara su una panchina di Serie A quella di Paolo Montero. Dopo solo due giorni di lavoro, il successore di Massimiliano Allegri ha vissuto un primo tempo da incubo, complice un uno-due micidiale del Bologna al canto del gallo. La Signora ha rischiato il tracollo dopo la doppietta di Calafiori, ma con la grinta tipica dell’uruguaiano si è levata dai guai con una super rimonta.
Di certo non è mancato il divertimento nella sfida del “Dall’Ara”. Montero non è nuovo a questi incontri rocamboleschi, come si può desumere dal tabellino delle partite disputate negli ultimi anni dalla Juventus under 19. L’ex mastino bianconero ha però vita breve sulla panchina della prima squadra. Dopo l’ultima giornata di campionato, che vedrà Madama impegnata tra le mura amiche contro il Monza, Montero lascerà spazio al nuovo tecnico.
Prima di intavolare i discorsi sul mercato estivo, la società dovrà porre al vertice del gruppo squadra una guida. E quella guida, ad oggi, potrebbe portare il nome di Thiago Motta, favorito già prima dell’esonero di Allegri. Tuttavia giungono smentite a riguardo.
Juventus, frenata su Thiago Motta: l’indiscrezione
Secondo quanto affermato da Ivan Zazzaroni nel corso della trasmissione “Pressing”, in onda su Mediaset, non ci sarebbe nessun’intesa tra l’italo-brasiliano e la Juventus, come specificato di seguito:
“Thiago Motta è una persona leale che quando dice che non ha firmato vuol dire che non ha neanche un accordo, farà valutazioni con il Bologna per correttezza ma ha tante offerte non solo dalla Juventus. Tutte queste certezze non le ho, Giuntoli mi ha detto che questi voci di accordi sono tutte fantasia. Me lo ha scritto due giorni fa.”
L’annuncio ha spiazzato i tifosi, già pronti ad accogliere l’artefice della storica qualificazione in Champions League del Bologna. Quello che ieri sembrava un passaggio di testimone tra Montero e Motta potrebbe rivelarsi tutt’altro.
Sta di fatto che, sotto le due torri, l’ex centrocampista di Inter e Genoa si è definitivamente consacrato. Dopo anni di “gavetta” al Grifone e allo Spezia, Motta ha impostato un progetto nel capoluogo emiliano. Rilanciando calciatori come Calafiori, Zirkzee e Ferguson e dando un’impronta ben precisa al gruppo, l’allenatore ha raggiunto un traguardo meraviglioso per la città.
Ora, però, le sirene dei grandi club europei lo chiamano. Non è da escludere che Thiago voglia fare il salto di qualità, come non lo è la conferma in una piazza che lo ha reso grande.