Nonostante le recenti polemiche e l’esonero di Allegri, la Juve è già a lavoro per rinforzare la rosa della prossima stagione.
Era nell’aria già da diverse settimane, ma dopo gli eventi del post partita della finale di Coppa Italia, è diventata ufficiale la fine del secondo ciclo di Allegri, che lascia i bianconeri con una qualificazione Champions e l’ennesimo trofeo nazionale della sua carriera.
La squadra è momentaneamente affidata a Paolo Montero che, chiaramente, non sarà l’allenatore della prossima stagione: stando a quanto riportato da Fabrizio Romano, l’unico nome sul taccuino di Giuntoli è Thiago Motta, tecnico che ha appena conquistato una storica qualificazione in Champions con il Bologna.
Motta però non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro anche se tutto fa pensare che non ci saranno grosse sorprese. Con Motta Giuntoli vorrebbe portare a Torino anche Calafiori, una delle colonne portanti del gioiello costruito dall’italo-brasiliano.
Non c’è solo Calafiori però sulla lista della spesa della squadra mercato bianconera che dovrà inevitabilmente pensare anche alle uscite dei tanti esuberi e dei tanti giocatori al rientro dal prestito.
A tal proposito ha parlato il giornalista Paolo Bargiggia ai microfoni di TVPlay analizzando il mercato della Juventus.
Juventus, Bargiggia: “L’operazione Calafiori è viva. Su Bremer…”
Una delle operazioni più calde in entrata per la Juventus è sicuramente quella legata a Riccardo Calafiori: per strappare il difensore scuola Roma al Bologna serviranno almeno 20/25 milioni; il destino di Calafiori sembra legato all’uscita di Bremer, anche se Bargiggia non è dello stesso avviso: “L’operazione Calafiori è in corso, ma è quasi conclusa. Non è chiaro se questa operazione significhi la partenza di Bremer, il cui contratto ha una clausola rescissoria di 70 milioni di euro che scadrà l’anno prossimo“.
Sul centrale brasiliano infatti sembra essere piombato il Manchester United, alla ricerca dell’erede di Raphael Varane, pronto a sborsare i 70 milioni di clausola e ad assicurare un ingaggio monstre all’ex Torino.
Non saranno le uniche operazioni in difesa, reparto che ha bisogno di essere svecchiato e allungato: “Probabilmente Djalo sarà prestato ad un’altra squadra, mentre Huijsen potrebbe essere venduto“.
La Juventus infatti potrebbe decidere di far cassa cedendo alcuni giovani ceduti in prestito in giro per l’Italia: tra i maggiori indiziati c’è Matias Soulè, fantasista argentino che sta provando a salvare il Frosinone.
L’ex Boca piace tantissimo a Bergamo e potrebbe essere inserito come contropartita tecnica per abbassare l’esborso economico necessario a strappare Koopmeiners dall’Atalanta.