La Juventus esce con un pari dal derby della Mole. Mister Massimiliano Allegri analizza il pareggio contro il Torino.
Si è chiuso con un intenso pareggio il derby della Mole andato in scena questo pomeriggio tra il Torino di Ivan Juric e la Juventus di Massimiliano Allegri, match valevole per la 32esima giornata di Serie A. Nonostante le diverse occasioni create, le due formazioni non sono andate oltre il punteggio di 0-0, dividendosi la posta in palio. Dunque, dopo le due vittorie consecutive contro Lazio (Coppa Italia) e Fiorentina (campionato), la squadra bianconera di Max Allegri frena in casa del Toro, rischiando di allontanarsi ulteriormente dalla seconda posizione.
La Juventus, terza a quota 63 punti, rischia di vedere aumentare ancor più il margine di distanza dal Milan di Stefano Pioli, atteso domani in Emilia per la sfida contro il Sassuolo. I bianconeri possono comunque guardare il bicchiere mezzo pieno stando ai dati ‘Opta’ in merito al derby della Mole. Con oggi, la Juventus ha raggiunto la gara numero 18 da imbattuta contro il Torino in Serie A (13 vittorie, 5 pareggi). Si tratta della serie più lunga di match senza sconfitte per una squadra nel derby di Torino nella storia del massimo campionato italiano (dal 1929/30). La prestazione dei bianconeri è stata analizzata con cura da mister Massimiliano Allegri nel post gara. Il tecnico ha parlato anche della prestazione negativa di Dusan Vlahovic.
Allegri analizza la prestazione dei bianconeri
Dopo il pareggio nel derby della Mole, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha analizzato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Dazn: “Juve a due facce? I ragazzi hanno fatto una buona prestazione, abbiamo avuto diverse occasioni. La più clamorosa è arrivata con Yildiz. In sostanza, la squadra ha fatto una buona partita contro un buon Torino, abbiamo avuto tante occasioni ma c’è mancata un po’ di qualità. I ragazzi sono dispiaciuti per il pareggio, ma devono stare sereni perché è la terza partita che non prendiamo gol. Potevamo far meglio sull’attacco alla profondità, giocare alle spalle dei loro centrali difensivi”.
Allegri non ha dubbi: “Alla fine abbiamo rischiato solo su un colpo di testa, non abbiamo corso grandi rischi contro il Torino.
Su Rabiot e McKennie: “Sono fondamentali per noi, stanno ritrovando la condizione ottimale. Sono sicuro che faranno un buon finale di stagione, così come i vari Miretti e Alcaraz. Bisogna essere fiduciosi e fare un passo alla volta per centrare l’obiettivo Champions”.
Sulla prestazione di Vlahovic: “Ci sta sbagliare, è stata una giornata per lui. È giovane, è un centravanti d’area di rigore, quando viene fuori protegge e apre il gioco. Ha caratteristiche completamente differenti dai campioni che ho allenato in precedenza”.
Sul futuro: “In questo momento non abbiamo ancora centrato gli obiettivi, penso solo al campo. Dobbiamo raggiungere i traguardi prefissati, calcisticamente importanti per noi ed economicamente fondamentali per la società. Il club è stato chiaro sulle linee guida da seguire, mettendo in primo piano la NexGen. Il lavoro fatto con il settore giovanile sin qui è stato buono. La società farà le sue valutazioni sul mercato della prossima stagione”.