Tempo di bilanci in casa Juve, Elkann così agli azionisti: sul futuro bianconero da grande fiducia a Giuntoli e fissa l’obiettivo.
John Elkann ha mandato uno lettera agli azionisti di Exor, di cui è presidente, riservando due passaggi importanti alla Juventus. Non ha badato a mezzi termini e si è espresso in maniera chiara e coincisa: “Il 2023 ha rappresentato un anno di transizione. La stagione 2023/24 è l’Anno Zero, in cui la società sta ponendo le fondamenta per il suo ritorno, sia dentro che fuori dal campo“. Messaggio che no lascia dubbi, dopo le vicende dell’anno scorso con la Giustizia Sportiva i bianconeri devono ripartire e rialzarsi.
Dopo uno sguardo alla passata stagione, in particolare sugli avvenimenti extra campo, il numero uno di Exor ha subito incalzato con speranza e ottimismo al futuro, rivolgendo soprattutto la sua attenzione su Cristiano Giuntoli. Elkann ha elogiato l’ex DS del Napoli sottolineando che è stato nominato il Miglior direttore sportivo dell’anno ai Globe Soccer Award e che quindi: “Aiuterà a plasmare il futuro della Juventus.” La lettera continua con l’obiettivo principale del futuro che lascia l’amaro in bocca ai tifosi.
L’obiettivo è chiaro: costi sostenibili per il futuro della Juve
Elkann non ha dubbi, vuole riportare la Vecchia Signora in alto e per farlo ha chiaro ciò che deve accadere. I bianconeri devono tornare in Champions League e la partecipazione a Mondiale per Club sarà un’ottima vetrina: “Con un maggiore focus sui giovani talenti della sua Next Gen, la Juventus mira a costruire una struttura di costi sostenibile in linea con le nuove regolamentazioni dell’Uefa“. Parole che per alcuni tifosi possono essere motivo di felicità ma, per altri, ciò che rappresenta la Juve sono le vittorie e i campioni e queste affermazioni potrebbero lasciare l’amaro in bocca.
Questa stagione è l’inizio del nuovo percorso delineato da John Elkann: tornare grandi puntando sui giovani. In Serie A il terzo posto attuale soddisferebbe la prima richiesta: tornare nella competizione più prestigiosa d’Europa, in cui i bianconeri non possono mancare. La lettera si chiude con un’esortazione al DNA Juve: “La frase “fino alla fine” incarna la determinazione del club nel continuare a lottare e superare le avversità, una convinzione propria di Edoardo Agnelli quando fu nominato presidente il 24 luglio 1923“.
Le parole del numero uno di Exor sono di ottimo auspicio ma i tifosi vorranno qualcosa di più di una semplice lettera. La Vecchia Signora deve tornare grande e per farlo serve avere dei campioni in rosa. Giuntoli dovrà muoversi bene sul mercato e soddisfare le richieste della società.