La Juventus pensa alla squadra del futuro con il rinnovo di Kenan Yildiz, ma il suo entourage è disposto a firmare il contratto solo a una condizione. Di seguito ciò che bisogna sapere.
In programma per la ventottesima giornata di campionato, la Juventus dovrà affrontare in casa l’Atalanta alle ore 18.00. Mentre quindi la squadra di Allegri è concentrata sul campo per cercare di portare a casa punti importanti in ottica Champions League, la società bianconera continua a osservare attentamente i vari giocatori in vista del mercato estivo.
Giuntoli, infatti, per la prossima stagione cercherà di migliorare la propria squadra e renderla ancora più competitiva per poter gareggiare su più competizioni. La Juventus, inoltre, cerca un perno per il futuro e vede in Yildiz il nome perfetto.
Il rinnovo di Kenan Yildiz con la Juventus a una condizione
Il quotidiano Tuttosport ha fatto sapere oggi che la Juventus vede in Yildiz un giocatore fondamentale per il futuro e nonostante abbia il contratto in scadenza nel 2027, la dirigenza bianconera ha iniziato già a parlare con il suo entourage per il suo futuro. Per arrivare alla firma del possibile rinnovo, però, l’entourage del giovane giocatore, spinge per inserire una clausola di rescissione nel contratto
Ad oggi, ovviamente, il rinnovo non è una questione di priorità, anche perché l’ultimo prolungamento è stato firmato solo pochi mesi fa. Il rinnovo di agosto è inoltre arrivato per un giocatore che si divideva tra il ruolo di protagonista in Next Gen e quello di apprendista in prima squadra, però il mondo intorno al giovane gioiello è cambiamento in quanto ad oggi per la Juventus rappresenta una solida realtà.
La società bianconera, quindi, non ha dubbi che Kenan Yildiz debba essere uno dei punti fermi su cui poter costruire un futuro più brillante per la squadra. L’obiettivo è quello di rinnovare il contratto sino al 2029, ma per arrivare a questo obiettivo servirà venirsi incontro da ambe le parti.
Il classe 2005, Kenan Yildiz, in questa stagione ha segnato tre gol in diciannove presenze. L’attaccante non segna però dall’11 gennaio contro il Frosinone: nell’ultimo mese ha faticato a lasciare il segno in corso d’opera e a trovare continuità dal primo minuto, questo dovuto anche al rientro di Federico Chiesa. Per Allegri, nel suo 352, l’attaccante azzurro resta davanti nelle gerarchie, motivo per cui il turco dovrà lavorare ancora un po’ per ritagliarsi sempre più spazio.